Sono sicuro che un giorno, quando avrò guadagnato credibilità intellettuale e serietà giornalistica, qualcuno tirerà fuori questi articoli per sbugiardarmi. Per questo, fornire ai miei futuri detrattori un ingombrante quantitativo di materiale da poter utilizzare contro di me, è, da parte mia, un atto di gentilezza e premura. Quindi, parliamo di pompini.
Il sesso orale, come la masturbazione e il sesso anale sono spesso vittime di censura e tabù. Determinate pratiche all’interno dell’intimità sessuale è come se ricadessero in una sorta di limbo. Si praticano, ma non bisogna raccontarle. Un don’t ask – don’t tell, non chiedere e non dire, che a mio avviso non ha motivo di esistere. Il sesso orale al pari di tante altre attività umane, come ad esempio lo shopping o la buona cucina, fornisce appagamento. Se acquistare un nuovo paio di Louboutin gratifica al punto tale da sbandierarlo ai quattro follower di IG, perché un pompino soddisfacente e appagante non dovrebbe rientrare tra gli argomenti di una normale conversazione?
L’idea generale è che il sesso sia qualcosa di così intimo da non dover essere raccontato, nonostante si tratti di una prassi tanto essenziale quanto sollazzante della vita. In molti racconti di pruriginosi e sollazzanti rapporti sessuali ho notato come spesso ciò che avviene nel mezzo venga volontariamente omesso. Si passa dal bacio e dal petting direttamente all’atto della penetrazione. I preliminari allora? Sono come le letterine scritte a Babbo Natale? Il reale problema è che esiste una sorta di tacito insegnamento morale, che vede il sesso orale come una pratica da non divulgare, in quanto, se ammessa, questa potrebbe farci apparire perversi, sporchi o addirittura sminuire la credibilità che abbiamo agli occhi degli altri.
Un ragionamento errato che non solo non ha fondamenta, ma per di più, rischia di diventare veicolo di repulsione e comportamenti salutari negativi.
I pompini, i bocchini, i ciucciotti o succhiotti o per essere millenial, blowjob, esistono, si praticano, sono desiderati e, viva il re, piacciono e pure tanto. Mi capita spesso di ascoltare il parere di molti uomini, tra cui anche miei partner sessuali, che affermano quanto il sesso orale sia, talvolta, molto più appagante della penetrazione stessa.
Prima di passare a consigli pratici da attuare, voglio spendere due battute per salvare la mia immagine da femminista radicato:
- Ci sarà una puntata anche sulle “minette” (termine popolare per definire il cunnilingus femminile).
- Molte donne, così come molti uomini, reputano il praticare i “pompini” (termine popolare per definire la fellatio maschile), un gesto di sottomissione. Niente affatto!
Il sesso orale, sta finalmente acquisendo una sorta di dignità. In moltissimi film, soprattutto di produzione “occidentale”, sempre più spesso vengono riprese scene in cui si pratica il sesso orale. Uno sdoganamento che a parare mio, piace! Samantha Jones, celebre personaggio di Sex and the City, potrebbe insegnare una grande lezione di morale femminista. Una donna o uomo che pratica del sesso orale, ha in quel momento due funzioni che capovolgono ogni concezione. Chi si abbassa o inginocchia non si sta sottomettendo, bensì, acquisisce un enorme potere. In pratica, assume una posizione di comando. Nell’atto pratico si sta incarnando l’idea stessa di poter dare/donare piacere, inoltre si rende il partner totalmente sottomesso e vulnerabile al controllo di chi sta praticando la fellatio. In parole povere e volgari, con un pompino, un uomo lo hai afferrato per le palle! C’è ancora chi li prende per la gola?
Passiamo a 10 ottimi consigli di utile praticità:
- Regola da tenere SEMPRE a mente. Anche il sesso orale è veicolo di malattie veneree. Scomodo, antiestetico, alterante, qualunque sia la “scusa”, con un partner occasionale sarebbe essenziale usare un preservativo. Non siate compassionevoli su questo! La favoletta del “vengo” fuori non vale nemmeno per i pompini.
- Non è importante quanta capienza ha la vostra bocca, l’eccitazione principale è nel solleticare le zone erogene intorno alla cappella. Soprattutto quelle alla base del filetto.
- Per le gole profonde o per chi vuole diventarlo, esistono degli esercizi per superare gli spasmi faringei ed evitare i conati.
- A stomaco vuoto si hanno meno conati.
- La velocità deve aumentare con il tempo, altrimenti, lallero, hai voglia di avere male alla mandibola.
- I testicoli non sempre sono zone erogene. Ogni uomo è a se. C’è chi prova estremo piacere dalla stimolazione e chi estremo fastidio.
- Potete aiutarvi con le mani, ma senza è più bello! Inoltre da sdraiati con lui sopra vi faciliterà nel NON gestire voi la velocità e la profondità!
- Se si procede senza mani, ma non sapete star ferme, avvicinatevi ai capezzoli e stimolateli contemporaneamente. Siate multitasking. (Guarda il punto 6)
- Talvolta l’uomo tende a utilizzare la sua manina per spingere la vostra buffa testolina. Certo vuole invitarvi ad essere più accoglienti o a velocizzarvi, ma è anche un modo per credere di avere dominazione. Può essere irritante, ma l’uomo si sa, deve credere di avere il comando.
- Stimolarsi contemporaneamente in un 69 può essere paritario e può apparire un’idea sporcacciosamente eccitante, ma certamente più deconcentrante e faticoso.
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