Polizza viaggio, come tutelarsi in caso di annullamento

Viaggiare all’estero è diventato ormai molto semplice ed alla portata di un gran numero di persone. Quando si pianifica un viaggio, specie se particolarmente lungo, è bene tutelarsi contro ogni genere di inconveniente per non farsi trovare impreparati. Una polizza assicurativa consente ai viaggiatori di essere tutelati per eventuali spese mediche o necessità di altro genere, come ad esempio spese legali, furto o smarrimento del bagaglio o l’annullamento del viaggio. Vediamo di seguito tutto quanto c’è da sapere in merito a quest’ultima eventualità.

I casi di annullamento del viaggio

Purtroppo può capitare che, per un motivo o per l’altro, ci si trovi nella condizione di dover annullare un viaggio programmato da tempo. Questa è un’eventualità da prendere in considerazione soprattutto per i viaggi programmati con ampio anticipo per i motivi più disparati: risparmiare sui voli e il soggiorno oppure per approfittare del periodo di ferie dal lavoro.

A settimane, o mesi, di distanza è difficile prevedere il subentrare di una circostanza tale che comporti l’annullamento del viaggio: un malanno o un infortunio improvvisi, un lutto o una qualsiasi altra circostanza invalidante possono spingere i viaggiatori a rimandare o riprogrammare il proprio viaggio, nonostante abbiano già sostenuto le spese necessarie, in parte o per intero. Per questo, in previsione di questo tipo di eventualità, è bene tutelarsi con una polizza. Per chi volesse raccogliere maggiori informazioni in materia, vi è la possibilità di consultare portali specializzati in materia, come ad esempio www.polizzaviaggio.it, per documentarsi e scegliere il pacchetto assicurativo che meglio di adatta alle proprie esigenze.

La polizza assicurativa per l’annullamento del viaggio

Le agenzie che offrono coperture assicurative per i viaggiatori propongono una soluzione ad hoc per la tutela del viaggiatore in caso di annullamento (o riprogrammazione) del viaggio. La polizza annullamento, di solito, rappresenta uno dei prodotti specifici offerti dalla compagnia di assicurazione; i costi variano in base ad una serie di fattori: numero di viaggiatori, destinazione del viaggio, il luogo di partenza e le date del viaggio. Per quanto riguarda le destinazioni, in particolare, è necessario indicare se si è diretti in Europa (o in un paese del Mediterraneo) o nel resto del mondo (includendo la Russia oppure gli Stati Uniti ed il Canada).

In aggiunta, per il calcolo della polizza è necessario indicare anche il valore del viaggio, pari alla somma spesa per l’acquisto dei biglietti e di altri servizi (come ad esempio la prenotazione in albergo o il trasporto dall’aeroporto alla struttura di soggiorno). Alcune polizze permettono anche di ottenere il rimborso dei costi aggiuntivi sostenuti per l’acquisto di nuovi biglietti di viaggio oltre a quello di eventuali penali prevista dall’organizzatore del viaggio o dalla compagnia aerea.

Le altre polizze di assicurazione viaggio

L’annullamento è solo una delle eventualità contro le quali un viaggiatore può assicurarsi mediante la stipula di una polizza. Molto spesso, l’assicurazione può essere completa, in quanto offre una copertura per spese mediche, cause legali e altro.

In particolare, per determinare la polizza relativa alle spese mediche, bisogna tenere in considerazione diversi fattori. In primis, il tetto massimo di spesa: in alcuni casi, la polizza copre solo le spese fino ad una certa cifra; a tal proposito, bisogna considerare come il paese di destinazione modifichi la portata del premio assicurativo poiché, in paesi come gli Stati Uniti, il sistema sanitario nazionale opera in maniera diversa rispetto a quello italiano. Altrettanto importante è il limite massimo di spesa che, a sua volta, può far aumentare o diminuire l’importo della polizza.

Ad ogni modo, un’assicurazione di viaggio rappresenta una spesa esigua (anche poche decine di euro per ogni giorno di viaggio) a fronte della quale è possibile usufruire di una tutela ad ampio raggio.

redazione