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Perchè il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica contro Chiara Ferragni?

Chiara Ferragni rappresentata come la Madonna. È questo il motivo per cui il Codacons, Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, ha denunciato la celebre influencer. L’accusa sarebbe quella di aver generato indignazione e raccapriccio nell’opinione pubblica e sul web. Ma vediamo di capire meglio tutta questa storia.

La foto apparsa sul profilo Instagram di Chiara la ritrae nei panni del quadro intitolato Madonna con il bambino di Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato. Come si legge chiaramente nella didascalia del post, è l’opera che l’artista Francesco Vezzoli ha realizzato come copertina per l’intervista uscita su Vanity Fair. Oltre all’immagine, ha destato scalpore anche il titolo dell’intervista scelto da Simone Marchetti “Madre, figlio e spirito social”. Un atto volutamente provocatorio che di certo ha fatto parlare di sé.

Ma il Codacons in tutto ciò cosa c’entra?

Sotto il post pubblicato da Chiara ovviamente si è espressa l’opinione pubblica. Se da una parte c’è chi ha compreso l’ironia della foto, dall’altra non sono mancate le critiche. Centinaia di utenti hanno espresso il loro rammarico davanti a questa immagine gridando alla blasfemia.

Il Codacons si è quindi fatto portavoce di questo malumore e ha sporto denuncia ai danni dell’influencer. Ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica e al Ministro dei beni culturali Dario Franceschini. La foto è stata ritenuta una vera e propria mancanza di rispetto per i cristiani, il mondo religioso e per l’arte. L’immagine, secondo il Codacons, sfrutterebbe il celebre quadro e la religione a scopo puramente commerciale.

Chiare e Fedez cosa dicono?

Chiara non ha preso apertamente posizione riguardo questa questione nelle sue stories di Instagram. Scorrendo tra i commenti ai suoi post la polemica è ancora accesa e non mancano di certo le critiche.

Il marito Fedez ha invece commentato su Twitter questa denuncia con un “Mi mancavano”. Infatti, non è la prima volta che i Ferragnez si trovano ad avere a che fare con il Codacons. In particolare, Fedez si è più volte scontrato con questa realtà. Anche durante la pandemia, in occasione della raccolta fondi organizzata da lui e dalla moglie a favore dell’ospedale san Raffaele di Milano, il Codacons aveva etichettato come ingannevoli le commissioni applicate da GoFundMe, il sito di crowdfunding per raccogliere le donazioni.

Insomma, è ormai una guerra aperta quella tra il Codacons e i Ferragnez. E certamente seguiranno aggiornamenti!

Eleonora Corso