Olio d’oliva l’alleato contro l’ictus

Le persone anziane che consumano molto olio di oliva potrebbero correre meno rischi di subire un incidente vascolare cerebrale (Ictus), secondo uno studio europeo.

I ricercatori sono arrivati a questa conclusione dopo aver analizzato, in un periodo di 6 anni, l’insorgenza di un ictus e il consumo di olio di oliva in 7.625 persone anziane, in un’eta media di 74 anni, senza precedenti patologie cardiache.

Considerando diverse varianti, quali il peso, l’indice di massa corporea e l’attività fisica, le persone che utilizzavano olio di oliva, sia per la cottura sia per il condimento, gli scienziati hanno osservato una diminuzione del rischio pari al 41%, rispetto a coloro che non ne facevano uso.

I ricercatori hanno anche analizzato in parallelo, il tasso dell’acido oleinico (marcatore biologico del consumo di olio d’oliva) nel sangue di un altro gruppo di 1.245 partecipanti e l’incidenza di ictus. I risultati dimostrano che più la presenza dell’oleina era elevata nel sangue, più il rischio di ictus diminuiva in tali soggetti.

Gli autori ritengono che un consumo elevato di olio di oliva da parte delle persone anziane, sarebbe, quindi, una raccomandazione semplice e poco costosa,  per prevenire il rischio di ictus.

Tuttavia, l’editoriale che accompagna lo studio pubblicato nella rivista Neurology,  sottolinea che i vantaggi dell’olio di oliva possono essere indiretti, poiché spesso è associato ad altri prodotti alimentari benefici per la salute, come verdure e pesci.

redazione