ATHENS - AUGUST 13: The Olympic rings are seen during the opening ceremony of the Athens 2004 Summer Olympic Games on August 13, 2004 at the Sports Complex Olympic Stadium in Athens, Greece. (Photo by Ian Waldie/Getty Images)

#storiediolimpiadi: Atene 2004

Tra poche settimane prenderanno il via i Giochi della XXXI Olimpiade che si svolgeranno a Rio de Janeiro, per la prima volta in Sud America.

In questa rubrica andremo a ripercorrere le gesta degli atleti italiani nelle più recenti edizioni dei Giochi. In questo primo numero di #storiediolimpiadi torniamo indietro di dodici anni, e ricorderemo insieme alcuni dei momenti più gloriosi dello sport italiano, grande protagonista ad Atene 2004.

Ai Giochi di Atene l’Italia è più volte salita in cattedra, conquistando importanti medaglie tra cui è impossibile non menzionare l’oro nella Maratona di Stefano Baldini, la vittoria nella corsa in linea di ciclismo di Paolo Bettini e quella di Igor Cassina alla sbarra. Ad Atene abbiamo assistito anche alla prima grande prestazione a livello mondiale dell’allora giovanissima Federica Pellegrini, che conquistò la medaglia d’argento nei 200 stile libero, e al ritorno di Yuri Chechi che vinse un’inaspettata medaglia di bronzo agli anelli.

Oggi ci concentreremo su una serata in particolare in cui, contro ogni aspettativa, l’Italia portò a casa due medaglie davvero significative per motivi differenti.

Il 27 agosto, a soli due giorni dalla chiusura dei Giochi, allo stadio Olimpico si disputa la finale di salto con l’asta maschile. I grandi favoriti sono gli atleti americani, che poi porteranno a casa le medaglie d’oro e d’argento, ma tra i partecipanti c’è anche Giuseppe Gibilisco, campione del mondo in carica e reduce da un grave infortunio durante la stagione che ne aveva pregiudicato la preparazione e quindi le possibilità di competere per le medaglie. La gara vede tutti i favoriti superare i 5.75 ma solo quattro atleti superano il muro dei 5.80, incluso il siciliano, che sorprendentemente rimane competitivo. Igor Pavlov fallisce sia i 5.85 che i 5.90 classificandosi quarto, mentre Gibilisco salta i 5.85 che gli valgono il record personale stagionale e soprattutto una inattesa medaglia di bronzo, mentre l’oro va allo statunitense Timothy Mack (5.95, nuovo record olimpico) e l’argento al connazionale Toby Stevenson (5.90).

Contemporaneamente all’ O.A.K.A. Olympic Indoor Hall si svolge la semifinale del torneo di pallacanestro maschile. A contendersi l’accesso alla finale (che garantirebbe quantomeno la medaglia d’argento) sono i campioni d’Europa della Lituania e la sorprendente Italia, che reduce da un’estate ricca di soddisfazioni cerca una medaglia olimpica che manca da Mosca 1980.

ATHENS – AUGUST 29: Runners enter the stadium and near the finish during the men’s marathon on August 29, 2004 during the Athens 2004 Summer Olympic Games at Panathinaiko Stadium in Athens, Greece. (Photo by Michael Steele/Getty Images)

I Lituani partono favoriti sulla carta e dopo il primo quarto conducono con 6 punti di vantaggio. Dall’inizio del secondo periodo però, la partita cambia. L’Italia non sbaglia un tiro e riesce a segnare da qualunque posizione. Trascinati dal capitano Jack Galanda, dai cosiddetti “tiri ignoranti” di Gianluca Basile (31 punti per lui) e da un Denis Marconato irresistibile al rimbalzo, gli azzurri ribaltano la partita e al suono della sirena sono avanti col punteggio di 100-91. Per gli azzurri è un successo storico, atteso più di vent’anni e che dopo il bronzo europeo dell’anno precedente porterà in dote una medaglia d’argento, dopo la finale del giorno dopo persa contro l’Argentina (che in semifinale aveva eliminato gli Stati Uniti).

ATHENS – AUGUST 13: The Olympic rings are seen during the opening ceremony of the Athens 2004 Summer Olympic Games on August 13, 2004 at the Sports Complex Olympic Stadium in Athens, Greece. (Photo by Ian Waldie/Getty Images)

Nelle ultime gare la delegazione italiana raccoglierà ancora alcune medaglie di una certa importanza, tra cui il bronzo della nazionale olimpica maschile under 23 di calcio (prima medaglia dopo l’oro conquistato dalla nazionale maggiore ai Giochi del 1936)), l’argento della nazionale maschile di pallavolo (contro lo strafavorito Brasile) e il già citato oro nella Maratona di Stefano Baldini.

Atene 2004 è stata per tanti motivi un’olimpiade ricca di successi per i colori azzurri, e la nostra speranza è che anche a Rio i nostri atleti possano ottenere trionfi importanti.

Ai Giochi di quest’anno manca meno di un mese, #storiediolimpiadi torna invece settimana prossima con il racconto di Pechino 2008.