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Draft NBA 2020: c’è un po’ di Italia tra le future stelle del basket mondiale

Il draft NBA, lo sappiamo, è una grandiosa fucina di talenti. Negli anni tanti sono stati i giocatori che poi si sono rivelati dei campioni e che hanno caratterizzato la storia di questo sport. L’anno scorso, nel draft 2019, la prima scelta fu Zion Williamson, statunitense classe 2000 che oggi milita nei New Orleans Pelicans. La prima scelta del draft NBA 2020, invece, è stata Anthony Edwards, guardia tiratrice classe 2001, il quale giocherà per i Minnesota Timberwolves.

L’edizione di quest’anno si è segnata anche per la presenza di una piccolissima macchia italiana all’interno della folta schiera dei futuri campioni. A rappresentare i colori azzurri, al Draft NBA 2020 si è segnalato Niccolò Mannion, guardia italo americana classe 2001. Mannion, nativo di Siena, giocherà per i Golden State Warriors, che alla 48esima chiamata se lo sono aggiudicati.

Stephen Curry e Niccolò Mannion. Da www.basketitaly.it

Considerato come uno dei maggiori prospetti nel suo ruolo, Mannion è figlio di Pace Mannion, ex cestista statunitense che giocò molto in Italia, sopratuttto a Cantù. La madre del ragazzo, invece, è italiana.

Mannion, per quanto riguarda la nazionale, ha avuto fin da subito le idee chiare. Come detto in un’intervista, il giovane senese ha voluto fortemente sposare la causa della Nazionale italiana, spinto proprio dalle origini materne. Un interessante colpo in prospettiva anche per la nostra nazionale, dunque.

Un altro italiano, dunque, nel massimo campionato al mondo quando si parla di basket. Mannion va ad aggiungersi alla piccola schiera di giocatori nostrani che militano nelle file di una franchigia statunitense. Oggi, infatti, oltre al già citato Mannion troviamo Gallinari, per gli Atlanta Hawks, Arcidiacono, che gioca nei Bulls, Belinelli, per gli Spurs, e Melli, per i Pelicans.

Mannion non sarà da solo, quindi. Questo draft NBA 2020 gli ha dato l’occasione della vita, toccherà a lui saperla sfruttare. Noi gli auguriamo un grande in bocca al lupo per questa sua nuova, emozionante sfida.

Marco Nuzzo