“Non ho bisogno di 30 milioni di amici, ho bisogno solo di uno che non mi abbandoni”

Le storie dietro gli abbandoni, raccontano una realtà che tutti conosciamo e possiamo cambiare. Il video che vi presentiamo è molto commovente e tratta un’avvenimento che accade tutti i giorni, in tutto il mondo.

Dipende da noi se continuare a svegliare le coscienze, cercando di toccare l’anima delle persone dal cuore duro, perché le loro azioni con gli animali si trasformino in opere di compassione. Dobbiamo moltiplicare i messaggi come questo: “non ho bisogno di 30 milioni di amici, ho bisogno solo di uno che non mi abbandoni”.

Per quelli che sanno che gli animali sono esseri con sentimenti, risulta impossibile capire come una persona o una famiglia, abbia il cuore talmente pietrificato da abbandonare uno dei suoi membri. Persone incapaci di pentirsi di lasciare abbandonato chi gli è sempre stato fedele.

In un modo così insensato e crudele, la gente condanna gli animali a morte quasi certa, prima che l’innocente anima possa avere una seconda possibilità. Tutto questo senza tenere in conto le conseguenze fisiche ed emozionali, che areca il tradimento umano  sul sentimento più sublime e nobile che è l’amore.

Quest’anno l’annuncio toccante pubblicato dalla fondazione “30 milioni di amici”, non ha lasciato nessuno indifferente. Il messaggio di questa campania di sensibilizzazione ha commosso le reti sociali ed è stato condiviso tantissime volte, accumulando 16 milioni di visualizzazioni.

Mentre guarderete il video, in principio vi sembrerà una storia a lieto fine anche se inizia con un cane legato in un bosco in mezzo al nulla. A metà video, vi uscirà una scritta in francese su uno sfondo nero. La scritta dice: ” Ci sarebbe piaciuto raccontarvi questa storia…ma ecco la realtà”

Condividete, condividete e condividete. Se l’unica cosa che possiamo fare nel nostro piccolo, per migliorare le cose, e cercare di sensibilizzare più persone possibili, cerchiamo di farlo in ogni modo possibile.

redazione