Napoli, crollo clamoroso: la panchina di Spalletti sempre più in bilico

Dai sogni scudetto all’incubo di una stagione “normale”, ancora una volta. L’ultimo mese del Napoli è questo, quello iniziato con ambizioni da titolo, ma quasi terminato con il primo posto ormai troppo distante.  Dopo la clamorosa sconfitta di Empoli, anche per il modo in cui è arrivata, sono inevitabilmente partite delle valutazioni concrete sul futuro del Napoli. Anche la posizione di Luciano Spalletti, per mesi ritenuto il nuovo “oro” azzurro, oggi è fortemente in bilico.

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Napoli/ Sky Sport

Crollo inspiegabile, la posizione del club

Analizzando la stagione del Napoli, è necessario fare una premessa. Il lavoro svolto da Luciano Spalletti (soprattutto nella prima parte di stagione) è incredibile. Dai tempi di Sarri il Napoli non era così competitivo e unito. L’ex Roma ha portato entusiasmo, ambizioni e… gioco. Se la delusione nel vedere gli azzurri così in difficoltà è tanta, è perchè ciò che è stato fatto inizialmente ha un valore importante. Tuttavia, una grande squadra è tale anche perchè continua, solida, concentrata. Una grande squadra, è anche quella emotivamente “fredda”, cinica al punto giusto, vedi le milanesi. Proprio una di loro (il Milan) ha di fatto segnato il cammino del Napoli. Quel gol di Giroud al Maradona ha un peso incredibile, probabilmente per il Milan, ma sicuramente per la squadra di Spalletti. Da quel momento, un crollo inspiegabile, quasi imperdonabile. Cambi facilmente discutibili, atteggiamenti sbagliati, poche idee: il Napoli si è perso da tempo, Spalletti non è riuscito a tenere solido il gruppo.

Empoli-Napoli inciderà sul futuro?

La sconfitta delle scorse ore a Empoli, è come la classica goccia che fa traboccare il vaso. La scintilla al contrario per gli azzurri, quella che fa vedere tutto nero. Avanti 0-2 al Castellani, prendere 3 gol in 10 minuti da una squadra nettamente inferiore è inaccettabile. In più, va aggiunto che la squadra di Andreazzoli veniva da un periodo da incubo, senza ottenere punti da mesi. Uno stop incredibile, che potrebbe incidere sul cammino alla guida del Napoli da parte dell’allenatore, Luciano Spalletti. De Laurentiis è un presidente dalla pazienza abbastanza ridotta, lo conosciamo bene. Così come accaduto con Sarri, Ancelotti e lo stesso Gattuso, il rapporto tra lui e la guida tecnica è passato da cento a zero in un attimo. La fiducia inizia a scarseggiare, le valutazioni per il futuro iniziano a circolare. Tra i nomi riportati in queste ore in ottica Napoli, molto forte quello di Alessio Dionisi o De Zerbi. Futuro ancora tutto da scrivere dalle parti del Maradona, ma la panchina di Luciano Spalletti balla come non ha mai fatto. La delusione è tanta, inspiegabile. La società potrebbe dare una risposta pesante a fine stagione, sono attese novità importanti. Il progetto Spalletti è ai titoli di coda?

Marco Cavallaro