Moda giapponese: influenze e profumi dal paese del sol levante

Influenze dal paese del sol levante stanno già arrivando in Europa grazie alle Olimpiadi, che quest’anno si terranno a Tokyo. Londra naturalmente non perde tempo: dal 29 febbraio al 21 giugno si terrà infatti al Victoria and Albert museum la mostra Kimono: Kyoto to Catwalk, dedicata al classico abito nipponico. Insomma nel mondo della moda si respirano influenze e ispirazioni provenienti dalla moda giapponese.

In verità tra Oriente e Occidente c’è sempre stato  un continuo scambio di virtuosismi, e  dalle sfilate del Pitti Uomo 93 è evidente come l’Asia rappresenti il principale luogo della novità. La moda orientale continua quindi a conquistare i palcoscenici di tutto il mondo grazie alla sua grande audacia e straordinaria cultura. L’originalità è infatti una caratteristica fondante della moda giapponese, paese dove i look cambiano di quartiere in quartiere. Stili di strada coloratissimi e fantasiosi si mescolano pacificamente ai seri completi di chi lavora nella laboriosa Tokyo commerciale. Come può la moda orientale non ispirare i designer occidentali?

Dsquared non perde l’occasione e propone per la ss 2020 un suggestivo (e coloratissimo) soprabito ispirato ai kimono delle imperatrici. Rossella Molteni invece ci presenta una dimensione più intima e sartoriale, dal momento che taglia lei stessa i suoi kimoni in seta laross. Arriviamo infine alla maison Margiela che disegna degli stivaletti molto particolari ispirati ai tabi, le tipiche scarpe giapponesi.

La moda giapponese è certo tutto questo, ma non solo! Fondamentali è la beauty routine come vero e proprio riti di bellezza dedito alla cura della pelle e del corpo. Lo sa bene il brand giapponese Tatcha, celebre per ispirarsi ai rituali di bellezza delle geishe e per i colori pastello del packaging. A prova di Instagram flatlay! Sono molteplici i prodotti di questo brand che sono entrati a far parte degli irrinunciabili di tante beauty addicted. Fra questi troviamo lo spray illuminante per il makeup e la crema idratante con il vasetto a forma di mela. Un peccato non provarla. 

Rebecca Bertolasi