Abbiamo notato tutti che l’ultima Settimana della Moda è stata inusuale non solo per il format prettamente digitale, ma anche per i casting delle varie sfilate e presentazioni. Grandi assenti le sorelle Hadid (inevitabile per Gigi, diventata mamma proprio in questi giorni), Kendall (Jenner, ovviamente) e la figlia d’arte Kaia Gerber. C’è stata però una figura molto presente, colei che oseremmo definire la modella italiana più longeva in passerella: Mariacarla Boscono.
Lo scorso 20 settembre ha spento 40 candeline, ma le giovanissime modelle con cui si è ritrovata a condividere il lavoro non sembrano averla affatto messa in crisi, anzi!
L’abbiamo vista elegantissima in bianco sulla passerella di Fendi e poi in total black per Blumarine. L’abbiamo poi ritrovata super sensuale e colorata sulla passerella Versace. Protagonista, inoltre, del cortometraggio diretto da Guadagnino che ha aperto la sfilata di Ferragamo, per cui ha ovviamente sfilato. Poi tra i volti del video-presentazione The Song di Tod’s. A questo si aggiungono poi gli scatti per la campagna di Valentino del suo amico Pierpaolo Piccioli e la passerella per Burberry per l’altro suo grande amico Riccardo Tisci. E questi sono solo i suoi lavori più recenti.
Carriera
La carriera di Mariacarla Boscono, nata a Roma ma cresciuta tra il Kenya e gli Stati Uniti, inizia quando aveva 15 anni, quando il noto talent scout e manager Piero Piazzi nota in lei quel quid in più. Piazzi, ancora una volta, ci ha visto lungo: dopo 25 anni la sua scommessa è ancora una delle modelle professioniste più richieste e amate a livello internazionale.
La top model dal 2012 è anche mamma di Marialucas, nata dalla relazione con l’imprenditore Andrea Patti. A proposito di relazioni, avrete sicuramente sentito parlare di lei per la recente relazione, a quanto pare conclusa, con il rapper Ghali.
Una bellezza non convenzionale, anche se fa un po’ rabbrividire utilizzare questa formula. Chi siamo noi per giudicare la bellezza di una persona? Sapete come la chiamavano da giovanissima questa super modella? Olivia, come la moglie di Braccio di Ferro, perché altissima, magrissima, androgina. Mariacarla, però, è riuscita a trasformare l’essere “racchia”, come dice lei, nel suo bello, nella sua forza. La sua storia non vi ricorda una recente vicenda? La tanto discussa scelta di Alessandro Michele per Gucci della modella Armine Harutyunya.
Mariacarla con la sua carriera ha dimostrato e dimostra ancora oggi che non è essere giudicata bella da tutti che ti farà sentire realizzata, ma accettarsi per ciò che si è e esprimere liberamente la propria personalità. Se si fosse lasciata annientare da quei bulletti che la chiamavano Olivia il mondo della moda oggi non avrebbe sicuramente un’incredibile interprete quale è lei.