Al MANN di Napoli quattro appuntamenti con l’arte contemporenea

Il MANN di Napoli non è solo archeologia. Il museo ha ormai da tempo teso la mano all’arte contemporanea. A partire da marzo sono in programma ben quattro mostre di arte contemporanea, dalla street art alla fotografia d’autore. Non mancano, però, appuntamenti di matrice prettamente archeologica, il 28 febbraio vi sarà l’apertura della Collezione Preistoria e Protostoria, a marzo la mostra dal titolo “Gli Etruschi e il MANN” e per concludere l’exhibit su “I Gladiatori”.

In parallelo agli appuntamenti archeologici, il MANN strizza l’occhio all’arte contemporanea e propone un calendario eventi riservati agli appassionati delle nuove frontiere della ricerca creativa.

Street Art

Da venerdì 6 marzo nelle sale del MANN giungono le due street artists anonime “Lediesis“. Dopo le incursioni in otto città italiane, esporranno al Museo i ritratti di otto famose artiste di tutti i tempi. La simbologia, legata al numero otto ed a marzo mese della donna, sarà accompagnata da un attento studio creativo sulle forme e sui materiali del racconto. I lavori della coppia “Lediesis” saranno tutti contrassegnati dalla “S” di “Superwoman” e saranno realizzati su carta velina, attaccata alle finestre dei centri storici cittadini.

Fotografia
Sing Sing 11a ©luigispina

Dal 26 marzo, nella collezione Villa dei Papiri, torna nuovamente al MANN Luigi Spina, con la personale “Sing Sing. Il corpo di Pompei“. Il fotografo presenterà i risultati del viaggio di ricerca compiuto nelle “celle” di Sing Sing, depositi del Museo. Cinquanta scatti esposti al Mann, in cui Spina coglie la magia dei capolavori ancora non noti al pubblico. Sculture in bronzo, candelabri, lucerne, vasellame, oggetti di uso personale, arredi di antiche domus faranno parte, così, di un suggestivo percorso di “anastilosi”: con questo termine, in archeologia, si intende la ricostruzione di una struttura antica tramite la ricomposizione dei pezzi originali.

Disegno
Mann arte contemporanea
Cantoni, Palmira, blindarte

Dal 9 aprile, Davide Cantoni presenterà al pubblico l’esposizione “Uomini e giganti. I sogni della storia“. Tra i colossali capolavori scultorei della Collezione Farnese, troveranno posto venticinque “disegni bruciati” di Cantoni. Opere realizzare imitando le immagini di cronaca del New York Times, Cantoni disegna con la matita e con particolari vernici riflettenti; le opere sono realizzate concentrando i raggi del sole attraverso una lente di ingrandimento che, simulando il processo fotografico di esposizione di carta sensibilizzata alla luce, arriva a bruciare i tratti disegnati sulla superficie. Un suggestivo cortocircuito tra le sue creazioni e le sculture Farnese. La possanza del marmo sarà accompagnata dalla leggerezza del disegno, in un dialogo simbolico tra l’eternità della tradizione antica e la volatile velocità della cronaca del presente.

Pittura e Scultura
Mann arte contemporanea
Adone, di Gaetano Di Riso

Dal 22 aprile sarà presentata la personale “… e Adone non lo sa“, di Gaetano Di Riso. tredici tele ed una scultura lignea stabiliranno un dialogo simbolico ed iconografico con la statua di Adone di Capua (databile alla prima metà del II sec. d.C.), conservata al MANN e proveniente dall’Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere. Nelle tele di Gaetano Di Riso, Adone sarà presentato sia con alcuni dettagli (volto, trono, profilo), che a figura intera; la scultura lignea, che completerà l’allestimento, alluderà alla filosofia platonica, intesa come ideale astratto e geometrico di bellezza, perché l’arte contemporanea non può che comunicare con la classicità.

Benito Dell'Aquila