Francesco Gabbani pubblica il suo nuovo album “Magellano”

A notevole distanza dall’ultima edizione del Festival di Sanremo, Francesco Gabbani vincitore della kermesse con “Occidentali’s Karma” – brano che ha superato le cento milioni di visualizzazioni su YouTube –  ha pubblicato il suo nuovo album, uscito il 28 aprile 2017, dal titolo “Magellano”.

Il disco è frutto del lavoro del team di sempre: il fratello Filippo, l’autore dei testi Fabio Ilacqua e il produttore Luca Chiaravalli.

“Magellano” si presenta come un concept sul viaggio (seppur involontario come dichiarato da Gabbani) le cui canzoni sono state scritte prima del Festival di Sanremo, ma l’assemblaggio e la registrazione del disco è avvenuta solo dopo.

L’album contiene nove canzoni e non è un caso. Nove è il numero fortunato del cantante e ricorre spesso nella sua vita. Nove sono le lettere della parola “Magellano”, titolo del disco, nove è la somma delle cifre del 2016 quando ha vinto Sanremo Giovani con “Amen” e nove è la sua data di nascita (nove settembre).

Come ci ha già abituato con “Occidentali’s Karma”, le canzoni del disco sono apparentemente leggere. Gabbani si muove su un duplice registro: la leggerezza della musica pop trascinante e l’intensità e la profondità delle tematiche affrontate nei testi.

La canzone “Magellano” con cui si apre il disco omonimo parla del viaggio, della necessità di andare alla ricerca dell’ignoto oltre ciò che conosciamo e oltre noi stessi. “Tra le granite E le granate” è il nuovo singolo estratto dall’album e si preannuncia diventare una hit estiva, nonostante critichi il divertimento forzato dei viaggi da sogno organizzati. “Pachidermi e pappagalli” è il seguito di “Occidentali’s Karma” e denuncia il complottismo del web, chi non cambia idea rimanendo sulle proprie convinzioni. Canzoni come “La mia versione dei ricordi”, “Foglie al gelo” e “Spogliarmi” regalano un Gabbani più intimista. “La mia versione dei ricordi” parla della fine di un amore e delle sue conseguenze; “Foglie al gelo” è stata scritta interamente da Francesco Gabbani ed è la colonna sonora di “Poveri ma ricchi”, film di Fausto Brizzi, e “Spogliarmi” è una canzone sulla capacità di cambiar pelle quando si è conquistato quanto si desiderava. Nell’album sono presenti anche “A moment of silence”, brano sulla ciclicità della vita e un omaggio ad Adriano Celentano con la cover di “Susanna, Susanna” modificata e riarrangiata.

La scelta di pubblicare l’album a distanza dal successo di “Occidentali’s Karma” è vincente. Il progetto discografico è decisamente pop ma pensato e studiato con una voce che ancora risulta difficile definire riconoscibile. L’album uscirà in versione internazionale includendo “Amen” con un titolo ed una copertina diversi.

Da quando Gabbani ha vinto il Festival di Sanremo, le sue quotazioni sono salite a tal punto da ricevere offerte di lavoro anche nel mondo della televisione.

Rivedremo il cantante al Concerto del Primo Maggio di Roma, all’Eurovision Song Contest di Kiev in cui è dato come favorito con la sua “Occidentali”s Karma” che intonerà con accanto l’immancabile scimmia ballerina e il 27 maggio presenterà TIM MTV Awards 2017. Il 19 giugno partirà il tour estivo dal Teatro Romano di Verona.

Buon Ascolto!

Sandy Sciuto