L’ultimo saluto dell’ammiraglio Tryon

Nel rapporto “Safety and Shipping Review 2016” stilato da Allianz Global Corporate & Specialty si segnala che nel 2015 in tutto il mondo ci sono stati 2.687 incidenti marittimi; la notizia è stata appresa con sollievo, dato che si parla un calo del 4% rispetto al 2014 e addirittura un 45% in meno rispetto al 2005.

Questi dati in realtà dovrebbero farci riflette su quanto sia ancora pericolosa alla navigazione e su quante vittime ogni anno siano da imputare ad incidenti spesso evitabili. Ovviamente si deve distinguere tra incidenti e incidenti: alcuni per fortuna non mietono vittime, molti ne mietono un numero ridotto (noi italiani cerchiamo ancora di “medicarci le ferite” del disastro della Concordia); ci sono però casi in cui i naufragi causano centinai di morti e uno di questi è quello di cui voglio parlarvi in questo articolo.

Il 22 agosto del 2004 la compagnia Libano Divers ha ritrovato il relitto della HMS Victoria a largo di Tripoli. La nave affondò nel 1893 causando la morte di 358 persone e si spezzò in due tronconi di cui uno è sepolto ancora oggi per oltre 30 m sul fondale

La HMS Victoria (che originariamente era stata chiamata Renown, ma ha cambiato nome in onore della Regina Vittoria) era una delle due navi da guerra della Battleships Victoria (l’altra era la HMS Sans Pareil) e l’ammiraglia della flotta britannica Mediterranean Fleet. Lunga oltre 100 m per un peso di 11.000 tonnellate, era in grado di ospitare un equipaggio di 583 persone. Partecipò alla sua ultima battaglia nel 1879 e il suo forte era speronare le navi nemiche per affondarle.

Per molti anni (e fino alla fine) il comandante della HMS Victoria fu il Vice Ammiraglio Sir George Tryon e fu lui a dare l’ordine fatale che ne ha provocato l’affondamento. Tryon era una figura leggendaria della marina britannica: faceva parte della Royal Navy dal 1848, era un veterano della guerra in Crimea e della campagna abissina; tutti lo conoscevano per la sua rigorosa disciplina e la reputazione di abile stratega capace di cavarsela in ogni situazione, anche la più difficile.

Il 22 giugno 1893 la flotta britannica era in manovra nel porto di Tripoli per una parata militare. Era una giornata limpida e sula costa si presentò una grande folla per ammirare le manovre previste dalla celebrazione.

Il 61enne George Tryon aveva preparato ed addestrato personalmente la flotta alle varie manovre, ma pochi giorni prima dell’evento aveva cambiato sulla carta alcuni dettagli. Aveva in ogni caso addestrato gli equipaggi e i capitani a gestire le situazioni a cui non erano preparati.

La flotta si presentò in due divisioni, ciascuna viaggiando in una colonna e in parallelo l’una all’altra. La HMS Victory di Tryon era alla testa della prima e la HMS Camperdown agli ordini del contrammiraglio Hastings Markham. Alle ore 15.00 le due colonne che si stavano allontanando dalla baia ricevettero l’ordine di girare di 180° per poter tornare verso la costa: era una vera e propria inversione di marcia.

La manovra era stata studiata per essere compiuta quando la lunghezza totale delle due colonne fosse almeno 2.000 m, ma in teoria si poteva svolgere in sicurezza; l’ordine venne dato da Tryon quando le due colonne erano lunghe poco più di 1.000 m.

Markham all’ordine cercò di ritardare affermando che era una manovra troppo pericolosa, ma Tryon, infastidito dal suo comportamento, lo sollecitò e lo rimproverò pubblicamente davanti a tutta la flotta. Markham fu obbligato a dare l’ordine alle sue navi di virare nella speranza che la divisione di Tryon avesse preparato una manovra evasiva per evitare la collisione. Non avvenne alcuna manovra evasiva.

Il capitano Maurice Bourke della divisione di Tryon chiese per tre volte il permesso di cambiare rotta, ma il Vice Ammiraglio non gli diede retta. La HMS Camperdown, con un peso di 10.600 tonnellate, speronò la HMS Victoria 4 m sotto la linea di galleggiamento, creando uno squarcio nella fusoliera di 9 m²; nel giro di 5 minuti la prua e la torretta anteriore pesante erano sott’acqua e 13 minuti dopo l’impatto la Victoria si rovesciò e affondò.

La HMS Camperdown rimase gravemente danneggiata ma l’equipaggio riuscì a contenere la falla, mentre a bordo dell’HMS Victoria morirono 358 persone.

Un brutto, bruttissimo incidente navale, ma non sarei qui a scriverlo se non avesse avuto risvolti paranormali.

La nave HMS Victoria affondò completamente alle ore 15.15 portandosi negli abissi l’ammiraglio Tryon, ma alle 15.10 il fantasma dell’uomo apparve nella sua casa a Eaton Square nel quartiere di Belgravia a Londra.

Lady Tryon stava intrattenendo almeno una trentina di ospiti e anche se lei non vide suo marito, molti delle persone presenti assisterono all’apparizione dell’ammiraglio nel salotto in alta uniforme navale.

Secondo la versione più citata Tryon si soffermò diversi minuti a parlare con amici e parenti della parata che era in corso a largo di Tripoli e alla fine disse loro che era giunto il momento di salutarli prima del suo ultimo viaggio. Come ultima cosa chiese al fratello della moglie di salutarla per lui e infine lentamente la sua figura divenne evanescente e sparì per sempre.

redazione