Looking for Moby Dick: Tourneè da Bar e la caccia alla balena bianca

Nell’ambito dell’Estate Sforzesca, il 30 giugno è stato rappresentato in anteprima Looking for Moby Dick, nuovo spettacolo di Davide Lorenzo Palla e Tourneè da Bar.

Tournée da bar è un progetto che intende diffondere il teatro, la cultura e l’amore per l’arte e la letteratura in luoghi non teatralmente convenzionali. Una vera e propria tournée che porta al bar i grandi classici del teatro con l’intento di svolgere una azione di audience development alzando il livello medio dell’intrattenimento serale.

Dopo aver rappresentato le opere teatrali di Shakespeare con tale metodo, tra cui Il mercante di Venezia, che sarà replicato tra ‘ l’altro anche durante l’Estate Sforzesca 2021 (1 agosto), Davide Lorenzo Palla si cimenta con l’opera di Melville, attraverso un’immersione nel celebre romanzo dello scrittore americano.

Accompagnato dalle belle musiche di Tiziano Cannas Aghedu al pianoforte l’attore ci conduce con gande capacità di sintesi e senza tralasciare alcuno dei momenti salienti nel romanzo, sulla nave di Achab, riuscendo ad alternare piacevolmente il registro espressivo: alterna al racconto indiretto delle pagine del romanzo, a dialoghi e stralci veri e propri del libro, recitati sul palco.

A ciò sia aggiungono le riflessioni personali dell’attore che vengono sfruttate come dei veri e propri sipari, per creare un parallelismo interessante tra la vita dei balenieri e la vita degli attori, rendendo il palco simile al pontile di una nave, seppure solo con l’immaginazione.

E’ così che le corde di scena possono sembrare quelle del retroscena dei teatri e la vita da girovaghi somiglia forse in po’ a quella dei cacciatori di balene. Queste riflessioni, comunque sobrie, sono interessanti perché sembrano quasi delle confidenze che l’ideatore dello spettacolo fa agli spettatori, quasi per coinvolgerli in parte nel processo creativo che ha portato alla rappresentazione.

Il pregio maggiore dello spettacolo è il ritmo, che viene scandito e sfrutta abilmente quello della musica riprodotta ed è, a seconda dei casi, più lento o più rapido, più meditativo, come quando si riportano le riflessioni dei personaggi principali; ma sa essere anche frenetico ed estremamente dinamico nel simulare la forsennata caccia alle balene.

L’operazione del Bardo Contemporaneo che riporta oralmente le storie funziona anche stavolta, malgrado un introduzione alla lettura che potrebbe essere migliorata, per fare presa con più enfasi sul pubblico.

Looking for Moby Dick – Tournée da Bar

A parte questo elemento, a dir poco secondario nella godibilità e nella qualità della rappresentazione Searching for Moby Dick è un intrigante viaggio per mare, a teatro, tra le pagine epiche e catastrofiche di una vicenda che offre un’immortale riflessione sulla pulsione mortifera che è in ogni uomo: l’ossessione di Achab per la caccia alla Balena Bianca, una caccia autodistruttiva inseguendo una creatura malefica, ma anche candida e ammaliante, come può esserlo l’oceano.

Grande dote è anche quella di sintesi: non è facile riassumere con brio e zelo un tomo come il Moby Dick, non tralasciando le descrizioni salienti che sono elemento portante di questo romanzo, assieme al senso d’avventura che con il suo dinamismo scenico Davide Lorenzo Palla riesce molto bene a comunicare.

Francesco Bellia