Il giardino è lo spazio in cui passiamo le nostre estati, ci rilassiamo leggendo un libro e organizziamo aperitivi con gli amici o grigliate con i parenti. È del tutto normale quindi desiderare di abbellirlo e decorarlo il più possibile, personalizzandolo secondo i propri gusti. Per avere un bel giardino è indispensabile prendersene cura e, talvolta, questo significa anche costruire strutture come piscine o gazebi.
Tuttavia, la cosa non è facile come si potrebbe pensare, e sono necessari diversi permessi per farlo. L’iter burocratico è abbastanza rigido sotto questo punto di vista, soprattutto se si considera che le piscine interrate non fanno parte dell’edilizia libera. La loro costruzione è molto controllata, dato che sono in grado di modificare in modo permanente il territorio e l’assetto urbano.
In questo articolo, vediamo quali sono le leggi e le normative per la costruzione di strutture in giardino, soprattutto per quanto riguarda le piscine interrate e i gazebi.
La costruzione di piscine interrate: cosa dice la legge
Quando si tratta di costruire piscine interrate, la legge è molto chiara nel dire che esse non fanno parte dell’edilizia libera. La costruzione di piscine è regolamentata dal Testo Unico per l’Edilizia del DPR 380/01, ma i requisiti e le modalità di costruzione variano da Comune a Comune.
I titoli necessari alla costruzione
Nonostante le normative siano variabili, i titoli necessari alla costruzione sono solitamente i seguenti:
- il permesso di costruire: dovrai notificare al tuo Comune quando intendi iniziare i lavori e quando terminarli. Dal momento in cui invii la notifica, essi dovranno essere avviati entro un anno, e conclusi entro tre dall’avvio. Accertati quindi di rispettare i tempi per evitare problemi a livello legale;
- la DIA, ossia la Denuncia di Inizio Attività. La costruzione potrà essere avviata decorsi trenta giorni dall’invio della DIA, salvo nel caso in cui venga rifiutata dal Comune. Essa va richiesta solo se la piscina è considerata come “intervento di nuova costruzione” o se supera il 20% del volume dell’edificio principale;
- l’autorizzazione edilizia: non è richiesta da tutti i comuni, ma in alcuni è obbligatoria.
Le distanze dal confine
Se ti stai chiedendo quali devono essere le distanze della piscina dal confine, ci pensa la sentenza del TAR della Campania 3520/2015 a fornirti una risposta. Secondo questa sentenza, solitamente non è necessario che la piscina rispetti distanze specifiche dal confine. Tuttavia, per avere un quadro più completo della questione, leggi questo articolo.
Le restrizioni di zonizzazione
La zonizzazione è la suddivisione di un centro urbano in più zone, così da poter creare normative e vincoli specifici per un determinato territorio. Anche la costruzione di piscine può essere influenzata da questo processo, e potrebbero esserci zone della stessa città che prevedono percorsi burocratici diversi per la realizzazione di piscine. Il miglior consiglio è quindi quello di rivolgersi al proprio comune per avere informazioni più specifiche.
Altre normative di sicurezza
Oltre alle normative di costruzione vere e proprie, bisogna considerare alcuni requisiti che le piscine devono rispettare. In primo luogo, deve esserci un recinto o una costruzione intorno alla piscina che la isoli dal resto del quartiere. Quindi, niente giardini aperti e senza cancelli. La piscina deve poi essere munita di scale sicure per l’entrata e l’uscita. L’acqua dev’essere sempre pulita e non deve esalare odori malsani e pericolosi per la salute pubblica, quindi controlla sempre le tubature, i sistemi di ricambio dell’acqua e i valori di pH e cloro.
La costruzione di gazebi
La legge sulla costruzione di gazebi è molto meno rigida, e non sono necessari particolari permessi per costruirne uno. Bisogna però mettere in chiaro cosa si intende con la parola gazebo. La costruzione è libera quando esso non è vincolato al terreno o alle pareti vicine, quando è adibito a usi temporanei e non abitativi, e quando le pareti sono aperte o coperte da tende.
Qualche consiglio pratico per essere sempre conforme alle norme
A livello pratico, puoi seguire questi semplici consigli per accertarti che le tue piscine e i tuoi gazebi siano sempre regolari:
- ricerca di informazioni: informati su quali sono le norme vigenti nel tuo Comune;
- pianificazione attenta: pianifica minuziosamente la costruzione, dalle dimensioni ai materiali alla posizione, e non lasciare nulla al caso;
- affidati a dei professionisti: la cosa migliore da fare è affidarsi a degli esperti che sappiano guidarti e possano prendersi carico dell’aspetto burocratico. Tuttavia, assicurati che siano persone affidabili;
- presentazione dei documenti: presenta tutti i documenti richiesti, e se dovessi accorgerti che manca qualcosa non esitare a notificarlo.
Costruire una piscina o un gazebo è un sogno che diventa realtà, ma come tale, deve deve adeguarsi alle regole che la realtà impone. Pertanto, accertati di avere tutto in regola per la costruzione prima di procedere. Potrà essere un percorso lungo, ma una volta pronta la tua piscina saprà come ricompensarti per la dura fatica.