Leadership e intuizioni storiche: la leggenda di Sinisa Mihajlovic

Il mondo del calcio piange Sinisa Mihajlovic, andato via all’età di 53 anni dopo una lunga lotta. Personaggio iconico del calcio italiano dei primi anni 2000, Sinisa ha fatto le fortune di numerosi club italiani anche da allenatore, catturando i cuori di tutti ed entrando nella storia del nostro calcio.

Sampdoria-Eintracht Francoforte amichevole

Leadership, successo e occhio per i talenti: le intuizioni di Sinisa Mihajlovic

Sia da calciatore che da allenatore, Sinisa Mihajlovic è stato uno dei personaggi più iconici del mondo del calcio italiano negli ultimi 25 anni. Una figura diventata importante da calciatore con le maglie di Roma e Inter, ma leggendaria con quelle di Lazio e Sampdoria, club che rimarranno per sempre legate alla figura dell’ex allenatore del Bologna.

Donnarumma- Getty Images

Carismatico, guerriero, leader, il Sinisa Mihajlovic ammirato da calciatore è poi riuscito a rendersi protagonista anche in panchina allo stesso modo, partendo da Catania e raggiungendo l’apice della sua carriera allenando il Milan. Proprio nell’esperienza rossonera, si ricorda di lui “la scoperta” Donnarumma, oggi tra i migliori portieri al mondo. Di Sinisa però, si ricorda anche (e soprattutto), quella che si può definire come “intuizione storica” riguardo il talento di Francesco Totti. Fu proprio il serbo, durante un Brescia-Roma della stagione 1992-93, a suggerire all’allenatore Boskov di far esordire il giovane Francesco. Da lì, cambiò un po’ la storia del calcio italiano. E di ciò, il merito è anche suo, un uomo che la storia è stato in grado di farla: addio Sinisa Mihajlovic, ci mancherai.

Marco Cavallaro