Le località della Costiera Amalfitana da non perdere

Tutti nel mondo conoscono la nostra amata Costiera Amalfitana, e ce la invidiano anche. Ogni anno questo tratto di costa campana sotto tutela UNESCO attira tantissimi turisti grazie al suo mare, ai panorami, ma anche grazie alla sua unica architettura.

I comuni che ne fanno parte sono località bellissime della provincia di Salerno, che offrono, oltre al turismo, tradizioni tutte da scoprire come quella della produzione di limoni, della coltivazione marinara, quella tessile di Positano e quella legata alla ceramica di Vietri.

Amalfi

Tra le mete da non perdere durante un viaggio in Costiera c’è sicuramente Amalfi, che si presenta maestosa e a picco sul mare. La sua importanza storica è riconducibile all’essere stata in passato una delle Repubbliche Marinare che hanno fatto la storia del Mediterraneo.

Qui tra le tante cose da fare c’è una visita al Duomo di Sant’Andrea, al Museo dell’Arsenale e al Museo della Carta. Ma vi consigliamo anche di assaggiare la specialità della gastronomia locale, il limoncello, prodotto con i limoni IGP della Costa d’Amalfi.

Positano

Questa località è affollatissima durante il periodo estivo, ha praticamente la stessa fama di Capri, e conserva ancora oggi quella tipica aria di borgo di pescatori di una volta.

L’architettura delle case è la prima cosa che colpisce a Positano, sorgono infatti in maniera verticale l’una sull’altra aggrappate alla roccia che degrada dolcemente fino al mare. E poi per le sue stradine è facile imbattersi in negozi di artigianato che vendono vestiti e sandali.

Conca dei Marini
Nonostante sia uno dei comuni più piccoli d’Italia a Conca dei Marini sono varie le cose da vedere, a partire dalla famosa spiaggia situata alla fine dei 300 scalini di un hotel e poi la bellissima Grotta dello Smeraldo dall’acqua che tende ad un particolare colore verde. Inoltre la tradizione di questa località è legata alla sfogliatella Santarosa, nata proprio qui nel Seicento.

Vietri sul mare
Vietri sul mare è famosa nel mondo per essere la città della ceramica. Qui una tappa da non perdere è il Museo della Ceramica Vietrense, esattamente a Villa Guariglia nella frazione di Raito, ma anche la Chiesa di San Giovanni Battista riconoscibile già dalla cupola in maiolica.

Ravello
La particolarità di Ravello è quella di non affacciarsi direttamente sul mare, sorge infatti a 300 metri s.l.m. e questo contribuisce a regalare una incredibile vista panoramica della Costiera Amalfitana ed un clima più fresco.

Assolutamente da vedere qui ci sono le terrazze di Villa Rufolo e Villa Cimbrone.

Sorrento

Rinomata per la produzione dell’ottimo limoncello locale, Sorrento è una delle mete prescelte da italiani e stranieri, anche per la comodità dei collegamenti verso le altre destinazioni della Costiera.

Da vedere vi suggeriamo la Cattedrale risalente all’XI secolo e i due porti dai quali è possibile partire per delle mini crociere. Dalla piazza del paese partono inoltre percorsi di trekking per il Sentiero degli Dei, itinerario che permette di ammirare tutte le bellezze della Costiera Amalfitana.

Cetara
Già il nome del paese riconduce alla sua storia, deriva infatti dal termine latino Cetaria, o cetari, con il quale si indicavano i venditori di pesci.

Cetara è da sempre legata all’attività della pesca e famosa per la produzione di colatura di alici. Sono assolutamente da gustare i piatti locali, tutti a base di pesce ovviamente, dagli spaghetti con la colatura d’alici al cuòppo, il tipico cartoccio di pesce fritto.