Celebrazioni per Pierre Bergé, grande imprenditore e compagno di Yves Saint Laurent

Lo scorso 8 settembre la maison francese Yves Saint Laurent ha perso una delle sue più prestigiose figure; è scomparso infatti – dopo una lunga malattia – Pierre Bergé, founder della maison e compagno dello stilista. Pierre Bergé aveva 86 anni, di cui 50 passati al fianco del grande stilista. L’annuncio ufficiale è stato dato proprio dalla Fondazione Pierre Bergé – Yves Saint LaurentNonostante la fine della storia d’amore tra i due risalga al 1976, il nome di Pierre rimarrà legato per sempre a quello della casa di moda.

In fondo, l’iconico marchio è stato il frutto dell’incontro tra lo spirito creativo e lo spirito imprenditoriale di due uomini eccezionali. Pierre e Yves si sono conosciuti nel lontano 1958, quando il secondo lavorava come semplice stilista da Dior. Quel primo incontro è stato l’inizio di un lunghissimo sodalizio. I due, infatti, decisero subito di unire vita privata e vita lavorativa fondando la maison nel 1962. Il rapporto sentimentale si è interrotto nel 1976, mentre l’amicizia e la collaborazione lavorativa sono finite solo nel 2008.

A conferma di quanto la figura di Bergé fosse stata – e in realtà rimarrà sempre – influente e amata sono stati organizzati due grandi progetti in suo onore. Il primo riguarderà il Musée Yves Saint Laurent Paris, situato nello storico palazzo di Avenue Marceau, che inaugurerà giovedì prossimo; il lancio del secondo si terrà invece il 19 ottobre presso il Musée Yves Saint Laurent Marrakesh, in Marocco, che aprirà le sue porte e porterà la firma dello Studio KO.

 

L’opening parigina si terrà durante la Paris Fashion Week, e sarà una celebrazione dai toni eleganti tanto quanto gli invitati che vi presenzieranno, come Catherine Deneuve e Charlotte Gainsbourg, e numerosi designer come Alber Elbaz e il direttore creativo Anthony Vaccarello.

Entrambi i progetti vogliono essere la celebrazione dell’estro e della tradizione del mondo di Yves Saint Laurent; un tributo alle città e alle culture che hanno ispirato la grande maison, e ospiteranno a rotazione diverse mostre dedicate alla couture dello stilista.

“Quando Yves scoprì Marrakech nel 1966 rimase così colpito che decise di comprare una casa”, aveva raccontato Bergé. “È stato quindi naturale, 50 anni dopo, costruire un museo dedicato alle sue opere che sono state tanto ispirate dal luogo”.

I due progetti nascenti sono l’emblema di un uomo che è sempre stato vitale e poliedrico, animato da tanti interessi e tante passioni, dal mondo della moda a quello – soprattutto – imprenditoriale. E’ stato anche un fiero difensore dei diritti degli omosessuali e ha assunto persino la carica di Presidente dell’associazione Arcat Sida per la lotta contro l’AIDS.

“Crea affari come fosse un artista, in questo è unico”, lo descriveva Yves Saint Laurent.

Una figura, quella di Pierre Bergé, che rimarrà per sempre nelle stoffe e nelle cuciture delle grandi collezioni della maison.

Camilla Antonioni