Le 5 sette più deviate della storia

In passato abbiamo già parlato di sette religiose che hanno compiuto atti estremi in nome della loro fede deviata. Un esempio su tutti fu la setta, guidata dall’autoproclamato reverendo Jim Jones, il Tempio del popolo. Una setta che arrivò ad una tragica fine, commettendo uno dei suicidi di massa più famosi e drammatici della storia. Il tempio del popolo non fu però l’unica setta a compiere un atto così estremo. Molti altri culti sono nati e finiti nel sangue. In questa classifica vi dirò quali sono queste sette. Suicidi di massa, orribili crimini, omicidi e cannibalismo. Queste sono solo alcuni dei deviati atti compiuti dalle 5 sette più deviate della storia.

Numero 5 – L’ordine del tempio solare

Fondato da Joseph Di Mambro e Luc Jouret, l’ordine del tempio solare, era un culto che voleva raccogliere l’eredità dei cavalieri templari di epoca medioevale. Operava principalmente negli Stati Uniti, nel Canada ed in Europa, e divenne ben presto una delle sette più potenti mai esistite.

Questo ordine divenne particolarmente conosciuto, però, non tanto per le sue idee, quanto per i crimini che seppe mettere in atto nel corso degli anni, tra cui omicidi e detenzione illegale di armi da fuoco. Nel 1994 il culto ottenne una grande fama negativa a causa di un fatto orribile che si consumò all’interno delle sue cerchia. Un neonato di pochi mesi venne brutalente assassinato dai membri della setta, convinti che in lui risiedesse l’anticristo. Il culto cominciò ad essere sottoposto a diverse indagini giudiziarie. La polizia si faceva sempre più pressante e, per i cultisti la soluzione era una sola.

Decine di membri della setta cominciarono a suicidarsi in tutto il mondo. Vennero rinvenuti molti corpi carbonizzati, altri crivellati di colpi di pistola. Molti si suicidarono soffocandosi o ingerendo del veleno.

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In totale le vittime furono 74, tra cui diversi membri altolocati della società. Nonostante tutto oggi, il culto, anche se con molti meno adepti e potere, esiste ancora.

Numero 4 – Heaven’s Gate

La setta conosciuta come Heaven’s Gate, tradotto “Cancello del Paradiso”, venne fondata negli anni 70 da Marshall Applewhite e Bonnie Nettles.

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Nella sede del culto, a San Diego, si respirava un aria di attesa. Tutti i membri della setta erano stati convinti da Applewithe che, rimanendo fedeli ai rigidi e disumanizzanti precetti dettati dall’ uomo, avrebbero meritato una nuova vita in un mondo idilliaco. Ma come potevano dei semplici uomini riuscire a raggiungere il nuovo mondo tanto sognato?

Secondo Applewhite l’unico modo per ottenere la salvezza era quello di commettere un suicidio di massa il giorno in cui la cometa di Hal-Bop fosse stata visibile dalla terra. La cometa avrebbe portato con se una nave spaziale, che avrebbe raccolto tutte le loro anime, trasportandole verso il nuovo mondo. Il 26 marzo 1997, in una villa del quartiere di Rancho Santa Fe, nei pressi di San Diego, la polizia rinvenne i cadaveri di 39 persone, 21 donne e 18 uomini.

Erano tutti vestiti allo stesso modo, a volte coperti da un sudario viola. La morte era stata causata dall’ingerimento di un miscuglio di droghe ed alcool, seguito dal soffocamento con sacchetti di plastica avvolti in torno alla testa.

Numero 3 – Aum Shinrikio

La setta chiamata Aum Shinrikyo, tradotto come Verità suprema, fu fondata in Giappone nel 1987 dal carismatico ed intelligente Shoko Asahara.

La setta inizialmente mantenne un basso profilo, predicando la ricerca dell’illuminazione e lo yoga come cura fisica e spirituale. Il culto riuscì ad ottenere lo status di chiesa riconosciuta in Giappone. Però, ben presto, ci si rese conto che l’organizzazione agiva occultamente tramite azioni brutali. I suoi metodi eano paragonabili a quelli della Yakuza, la mafia giapponese. I membri del culto venivano obbligati ad effettuare donazioni, e chiunque minacciasse di denunciare le azioni criminose della setta veniva impietosamente assassinato. La polizia iniziò a compiere delle indagini su questo culto. La reazione di Shoko Asahara nonn fi fece attendere.

Nel 1995 l’uomo commissionò un attentato terroristico. Del gas velenoso venne rilasciato nella metropolitana della città di Tokyo. il risultato, 12 morti e centinaia di feriti.

A seguito dell’attentato la polizia arrestò numerosi membri della setta, tra cui Shoko. Ciò che venne trovato nella sede del culto è veramente inquietante.

Il gruppo possedeva una grande quantità di armi biologiche, sufficenti a compiere un vero e proprio sterminio. Vennero rinvenuti gas nervino, antrace e numerose armi da guerra tra cui addirittura un elicottero da combattimento russo. Shoko venne condannato al carcere a vita. L’ Aum Shirikyo, anche se con numerosi cambiamenti sia ideologici che nei metodi applicati, esiste ancora oggi.

Numero 2 – La famiglia

In questa posizione della classifica troviamo una delle sette, ed uno dei leader, più famosi del mondo. Talmente famosi da aver pesantemente influenzato la cultura pop a partire dagli anni 70. Stiamo parlando della setta chiamata “La famiglia”, guidata dal carismatico e terrificante Charles Manson.

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Coloro che ebbero dei contatti con lui lo descrissero come Dio e Lucifero nella medesima persona. Manson riuscì, grazie al suo innato carisma, a raccogliere attorno a se un cospicuo gruppo di adepti, affascinati dalla sua abilità oratoria e dal suo forte carattere.

Predicava l’odio per la chiesa e per le persone di colore, alternando le rapine necessarie al mantenimento del suo culto ed il consumo di hashish ed LSD. I suoi adepti erano totalmente affascinati da lui, pronti a compiere qualunque azione per compiacerlo. La setta si rese responsabile di numerosi omicidi. La prima vittima fu il musicista Gary Hynman. Subito dopo venne ordinato uno dei massacri più conosciuti della storia. In una villa di Cielo Drive, a Los Angeles, venne uccisa Sharon Tate, attrice e moglie del regista Roman Polanski, insieme ad altre persone che si trovavano li quel giorno.

La donna era incinta, all’ottavo mese, quando venne massacrata con un coltello. Tutte le vittime vennero uccise con coltellate e violenti colpi di forchetta. I muri vennero imbrattati con diverse scritte fatte col sangue, come Healter Skelter e Death to Pigs.

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L’ultima vittima della setta fu un ex membro colpevole di aver lasciato la famiglia e di essersi sposato con una donna di colore. Venne brutalmente assassinato ed il suo cadavere fu seviziato e fatto a pezzi.

Tutti i componenti della setta vennero incarcerati e condannati a morte, ma nel 1972 lo Stato della California abolì la pena di morte e Manson e la sua setta videro la loro condanna commutata in carcere a vita.

Numero 1 – Gli squartatori di Chicago

Questa setta era composta da pochissimi membri, solamente 4 persone. Ma, nonostante lo scarso numero di componenti, le azioni compiute dal gruppo furono estremamente brutali, sadiche e disumane.

I Chicago rippers, gli squartatori di Chicago, erano un piccolo gruppo religioso di stampo satanista fondato da Robin Gecht.

L’uomo aveva una mentalità disturbata ed in passato aveva persino collaborato col serial killer John Wayne Gacy.

Il gruppo alternava la lettura della Bibbia Satanica a terrificanti e violenti omicidi. Le vittime prescelte dagli squartatori erano le donne. I quattro uomini giravano per le strade di Chicago su un furgone e, una volta individuata la vittima, la rapivano e la portavano all’appartamento di Gecht. Li la malcapitata vittima veniva seviziata e sacrificata a Satana. Alle vittime veniva asportato il seno tramite un coltello. Dopo di che, a turno, i membri del gruppo violentavano la ferita aperta ancora sanguinante. Poi si masturbavano sulla carne del seno amputato ed infine lo sminuzzavano in piccoli pezzi e lo mangiavano. Una delle vittime della setta, Beverley Washington, venne seviziata direttamente sul furgone del gruppo. Le vennero amputati i seni e venne gettata in strada ancora viva.

Il gruppo venne finalmente fermato dalla polizia nel 1982 dopo aver torturato ed ucciso circa 18 donne. Attualmente Robin Gecht sta scontando una condanna di 120 anni nel Menard Correctional Center.

redazione