Kit di sopravvivenza per fuori sede: 11 regole per trovare una stanza

L’ esperienza di dover cambiare coinquilino quando sei uno studente fuori sede è simile alla fine del barattolo di Nutella in dispensa: ti senti spaesato, solo e molto molto triste. Introdurre un nuovo membro in una casa è una decisione che coinvolge decine di persone, soprattutto in una città un cui i numero di studenti supera (abbondantemente) quello della popolazione locale. Sono decine e decine i potenziali ragazzi che potrebbero bussare alla vostra porta, per questo motivo abbiamo stilato le 11 regole da seguire per far colpo su qualcuno ed accaparrarvi la stanza dei vostri sogni.

1) Sfilatevi la scopa dal culo (se l’avete) – Se chiamate supplicando qualcuno per mostrarvi una stanza poi durante l’incontro non cercate di trovare difetti in tutto; dimostrerete solo di avere una bipolarità latente. Nessuno vuole un potenziale serial killer in casa!

2)  Non cancellate appuntamenti – Se avete un impegno all’ultimo momento, comunicatelo, fare bidone rovina voi e tutti quelli che come voi cercano un appartamento. Avete presente come possano girare ad una persona obbligata ad attendervi totalmente sobria quando invece potrebbe svolgere le sue attività preferite, tipo drogarsi?

3) Non avanzate pretese – Se nell’annuncio c’è scritto “NO ANIMALI”, non pretendete di poter portare in quella casa il vostro tenerissimo pastore abruzzese che terrete sempre e solo in camera vostra: sapete anche voi che questa è una cazzata!

4) Leggete bene gli annunci – Quando chiamate in seguito ad un annuncio, prima leggetelo per intero, eviterete brutte sorprese, ed eviterete pretese assurde (si veda sopra). Controllate soprattutto le date: quando un annuncio è in lire o è molto vecchio o l’ha scritto D’Alema.

5) Siate voi stessi – Quando fingete sorrisi si nota, quindi non provateci, a meno che voi non siate Batman, in quel caso siate Batman.

6) Andate da soli – Non fatevi mai accompagnare da fidanzate/fidanzati/genitori, perché sembrerete cagnolini al guinzaglio. Questa regola però ha una eccezione: se siete stranieri e venite con un “traduttore”, ma in quel caso non leggerete mai questo articolo, allora fottesega.

7) Non indossate il marsupio – Quello a priori, nella vita, nell’universo.

8) Non sembrate disperati – Un disperato è una persona che sta sul cazzo a priori, quindi chiedere di bloccare l’appartamento prima ancora di vederlo, è un buon modo per non entrare in un appartamento.

9) Non sembrate straccioni – Presentarvi con pantaloni strappati, felpa dei Tony Danza Tapdance Extravaganza e Birkenstock (la rappresentazione podologica che il male esiste) non è una buona idea, come non lo è la giacca (true story). Dovete sembrare delle persone super easy ma non troppo e soprattutto non masticate cicche, a meno che non voi siate coatti romani, allora tutto ok.

10) Non dilungatevi in chiacchiere – Cercate una stanza o degli amici? Perché nel secondo caso, ma solo in quello, parlare dei cazzi vostri è una buona idea, altrimenti evitate.

11) Portate pazienza – Spesso cercare una stanza è un incubo e vi verranno detti tantissimi “No” in faccia, ma non demordete, troverete qualcosa anche voi.  Non odiate chi vi ha negato la stanza, visto che anche loro sono stati nella vostra panni.