L’agghiacciante caso delle sorelle Newman: le serial killer affette da sindrome di Down

New York, 1899. Tom Newman è vessato dai debiti. La sua attività di commercio di pezzi di ricambio per locomotive è sull’orlo del collasso. Nel giro di poche settimane sarà costretto a vendere la casa ed affidare le 2 figlie, Julie e Mary affette da sindrome di down, ad una levatrice del quartiere. Lasciare la città per fuggire dalle continue pressioni e minacce degli usurai era ormai una scelta obbligata. Una fredda notte di novembre del 1901, Tom affidò le 2 figlie malate alla vicina e partì. L’uomo non riuscì ad oltrepassare il quartiere, venne freddato con una rivoltella e gettato in una fogna.

Le figlie crebbero da sole nel totale degrado. La vicina di casa alla quale il padre le affidò, era una tossicodipendente di sostanze oppiacee. Le bambine erano mortificate e maltrattate, affamate per interi giorni. Nel 1904 la donna morì per una probabile overdose. Furono necessari 3 giorni affinchè le bambine gravemente denutrite fossero soccorse. Con la morte della vicina, alle 2 gemelle di 9 anni non restò che vivere in strada. Per diverso tempo la prostituzione fu l’unico modo per autosostentarsi. Verosimilmente nel 1908-1909 iniziarono i primi casi di sparizione: Alcuni clienti, fra cui un paio facoltosi, scomparvero nel nulla vicino a Broadway.

I clienti venivano spogliati, ubriacati/drogati e brutalmente assassinati con pietre e/o cocci di bottiglia. Non vi è un preciso e lineare ‘modus operandi’ delle sorelle, in quanto, avevano comunque una lieve insufficienza mentale. L’accanimento sui clienti, brutalmente smembrati e persino in alcuni casi decapitati, era probabilmente causa diretta dell’infanzia terribilmente traumatica vissuta. Nella maggior parte dei casi, i soldi ed averi delle vittime, non venivano toccati. Un’ossessione morbosa delle sorelle era lo scorneamento degli occhi dal bulbo oculare: Non si ha una spiegazione razionale a ciò, ma secondo i giornali dell’epoca, quando vennero arrestate, vennero rinvenuti una ventina di occhi, tutti con un iride con tonalità cromatiche differenti, quindi probabilmente appartenenti a 20 persone diverse.

Non si hanno notizie certe sul numero esatto di decessi riconducibili alle persone delle 2 sorelle, alcune stime dell’epoca parlano di oltre 30 omicidi brutali. Nel 1919, le sorelle furono vittime di una trappola da parte della polizia metropolitana fintasi cliente. Vennero arrestate in flagranza, processate per direttissima e fucilate all’alba del 13 dicembre 1919. All’epoca non esisteva l’attenuante di infermità mentale ed il sistema carcerario era già al collasso. Sommarie esecuzioni erano all’ordine del giorno. In particolare il caso delle sorelle Newman indignò e disgustò l’opinione pubblica dell’epoca, sia per la brutalità degli efferati omicidi sia per l’aspetto mostruoso e malato delle sorelle.