Lady Gaga e il Principe William: in video chat per parlare di malattie mentali

Nel mondo, sono 322 milioni le persone che soffrono di depressione, una patologia troppo spesso sottovalutata, nonostante sia tra le prime cause di invalidità al mondo. Secondo i dati diffusi dall’Oms, e relativi al 2015, ne soffre il 4,4% della popolazione mondiale, con un aumento negli ultimi dieci anni di quasi il 20%.

La depressione, che si manifesta con sintomi come costante tristezza, perdita di interesse nelle attività e bassa stima di sé, accompagnati spesso da poco appetito, sonno disturbato, apatia, scarsa concentrazione, è una patologia che può colpire chiunque, anche personaggi famosi e del mondo dello spettacolo. Nonostante siano molti i vip che celano al pubblico di essere caduti nel vortice della depressione, alcuni hanno avuto il coraggio di raccontare la loro storia, la loro malattia e il modo in cui sono riusciti a ritornare a vivere. D’altra parte anche questo è il ruolo del vip: servire d’esempio a chi adesso si trova in questo baratro ed è in cerca di una via d’uscita. Dalla scrittrice J.W. Rowling, ideatrice della saga di Harry Potter, alla cantante Beyoncé, per poi passare ai nostrani Zucchero e Gigi Buffon, hanno reso pubblica la propria vicenda personale, aiutando tanti fan colpiti dalla stessa patologia.

Ultimo evento in merito è stato la videochat di Lady Gaga con il principe William. La pop star, infatti, ha chiamato il reale inglese per congratularsi su ciò che fa per abbattere i pregiudizi sulle malattie mentali e gli ha raccontato la sua vicenda personale legata alla depressione.

Il principe William, da anni impegnato in prima persona nella lotta contro i pregiudizi legati alle malattie mentali, ha da poco lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione chiamata “Heads Together” in cui, in collaborazione con il governo britannico, promette più aiuto e sostegno soprattutto ai bambini che necessitano di cure psicologiche. Il tema è molto caro all’erede al trono inglese, il quale ha ammesso di aver dovuto ricorrere ad uno psicoterapeuta per superare il lutto legato alla morte della madre Lady D, scomparsa nel 1997 in seguito a un tragico incidente. William, che all’epoca aveva solo 15 anni, ha dovuto affrontare un percorso molto lungo e difficile per elaborare il trauma, percorso che lo ha segnato e che lo ha spinto ad aiutare gli altri.

Accompagnato dall’Hashtag “#oktosay”, che accompagna l’iniziativa per incentivare i followers, la videochat tra Lady Gaga e il principe è stata inserita all’interno della campagna di sensibilizzazione, diventando virale.  La “strana coppia” si è messa in contatto mentre lui si trovava a Londra nella sua residenza di Kensington e lei a Hollywood nella propria cucina: la cantante si è anche preparata un caffè prima di incontrare virtualmente il Principe. Toccante il racconto della cantante americana: “Mi succedeva di svegliarmi la mattina triste, stanca, senza voglia di salire sul palco con tutte le belle cose che avevo, dovevo essere felice e invece mi sentivo a terra. Avevo bisogno di aiuto. Poi ho accettato che questa era una parte di me, c’è molta vergogna a parlare di malattia mentale“, ha confessato la pop star. Da qui la nascita di “Born this Way”, la fondazione della pop star che si occupa di depressione.

Supportato anche da fratello minore Harry, William ha avuto davvero un’idea brillante, non solo nel coinvolgere la regina del pop Lady Gaga, ma anche per avere affrontato un tema così difficile in una maniera leggera, colloquiale, easy, da bravo gentleman inglese. Le malattie mentali sono patologie al pari delle altre e non bisogna mai nasconderle anzi, parlare e confidarsi è fondamentale: ecco la strada giusta per combattere i pregiudizi legati alla salute mentale e dare davvero aiuto a chi ne soffre.