La bellezza del body positivity in una linea di costumi da bagno firmata Selena Gomez

Il body positivity è quel concetto a cui ogni anno, in particolar modo in estate, tante persone si aggrappano per sentirsi bene con se stesse. Il body positivity spinge ad andare oltre i canoni tradizionali; a sfidare nuove prospettive di perfezione, se quest’ultima realmente esistesse. Il body positivity insegna, quindi, che non vi è un’unica idea di corpo perfetto, anzi di corpi ne esistono tantissimi e ognuno di essi merita di essere valorizzato come si deve. A credere al body positivity non sono solo molti brand, ma anche tante personalità note che decidono in prima persona di metterci la faccia. Personaggi che hanno provato sulla propria pelle cosa significhi essere discriminati per non aver una forma corporea “perfetta”. Persone, prima che personaggi, che riescono con la propria fama a lanciare forti messaggi. Tra questi, Selena Gomez torna a parlare dell’accettazione di se stessi collaborando con La’Mariette ad una nuova linea di costumi da bagno che celebrano il body positivity.

Dopo il grande successo ottenuto con la sua linea di beauty, Selena Gomez punta ad nuovo livello di inclusione

Rare Beauty, il suo marchio di prodotti cosmetici, è stato realizzato nel pieno rispetto dell’inclusività. Dalla descrizione del prodotto, infatti, si intende quale fosse l’obiettivo e il tipo di supporto che la cantante si proponeva di offrire alle donne. Rare Beauty, si legge dal sito: “prende posizione contro gli standard irrealistici di perfezione”. Si tratta, dunque, di un trucco da utilizzare per sentirsi bene, senza, però, nascondere cosa si è realmente.

L’omonima canzone, Rare, lanciata da Selena Gomez nel gennaio 2020 verteva sul medesimo argomento: un vero e proprio inno all’amor proprio, all’indipendenza e al potenziamento personale. Una crescita interiore che l’attrice e cantante statunitense ha maturato e ha voluto far conoscere a tutti coloro i quali la seguono. Messaggi determinanti quelli da lei lanciati, che permettono a tante donne, ragazze e bambine di immedesimarsi al fine di ricevere quell’input giusto per ricominciare, da sé stesse, ad amarsi un po’ di più.

Il viaggio interiore di Selena Gomez non si è arrestato dopo Rare. Le sue consapevolezze si sono fatte sempre più mature e rivolte soprattutto agli altri.

Il negozio La’Mariette, ha semplicemente percepito la forza che hanno i messaggi di Selena Gomez e li ha tramutati in costumi da bagno.

Costumi che hanno il sapore della libertà. Il costume è di per sé sinonimo di libertà, in estate finalmente si ha la possibilità di lasciarsi trasportare dal sole e dal mare per vivere momenti di pura spensieratezza. A volte, tale sentimento è lontano dal pensiero di tante donne che si sentono giudicate per via del proprio aspetto fisico. L’esperienza di Selena Gomez, però, in qualche modo aiuta a capire che in fondo non c’è nulla da temere, ma tutto da mostrare, persino le imperfezioni che si è tanto ostinati a tenere nascoste.

Il colore predominante dei costumi è il viola, il quale psicologicamente parlando rappresenta la conciliazione di opposti e la ricerca di nuovi equilibri. Magari proprio la ricerca di quell’equilibrio che dovrebbe aiutare le donne a sentirsi a proprio agio anche in bikini.

Sulla propria pagina Instagram, la Gomez ha così manifestato il suo entusiasmo per la collaborazione:

Quello che amo di questo marchio è che celebra le donne che amano il proprio corpo incondizionatamente donandosi la grazia che meritano

Tanti i modelli di costumi da bagno disegnati da Selena per celebrare i tanti tipi di corpi: reggiseno, slip, costume intero. Ognuno diverso dall’altro, ognuno pronto a valorizzare un aspetto del proprio fisico. La cantante, inoltre, ha utilizzato la stampa Aura, una firma della popstar che dona luce, la stessa con cui vuole fare brillare tutti coloro i quali indossino il costume.

L’obiettivo è ancora una volta dimostrare che tutti, se mentalmente pronti, possono sentirsi bene con indosso un costume body positive!

La presa di coscienza del proprio corpo da parte di un personaggio di rilievo come Selena Gomez in qualche modo potrebbe aiutare anche altri ad acquisire una maggiore sicurezza a riguardo. Una lezione che arriva da molti volti del mondo dello spettacolo, ad esempio, è sorprendente constatare come l’esperienza di Camila Cabello nel rapporto col proprio corpo possa rappresentare, mediaticamente parlando, un’ esperienza determinate per tante altre persone.

La cantautrice e attrice cubana Camila Cabello sui social non nasconde le proprie forme, al contrario le valorizza. Di recente, ha rivelato sul proprio profilo Tik Tok di aver avuto seri problemi nell’accettarsi, per poi realizzare che le donne, quelle vere, hanno le “curve e cellulite, smagliature e grasso”.

Si è donne, si è umane, si è se stesse. Basta “essere in guerra con il nostro corpo”.

Camila Cabello è una ragazza normale che insegue i propri sogni – tra poco apparirà, tra l’altro, anche nei panni di una Cinderella fuori dal comune – una ragazza che ha provato vergogna per via del proprio corpo. Un corpo senza pancia piatta, senza gambe da paura ma pur sempre un corpo di una ragazza che è stanca di doversi adeguare a determinati canoni.

Ogni corpo, in fin dei conti, ha una sua storia, ognuno di noi è diverso da un altro. E non è proprio questo il bello? Persino uno stesso costume realizzato da Selena Gomez potrebbe risultare diverso se indossato da due persone con differente corporatura. É la bellezza della realtà, è il fine ultimo del body positivity. Non ci sono standard né modelli da seguire, ma si è liberi di essere smettendo di apparire. 

Giulia Grasso