Bologna

La bella Bologna che ti affascina, tra sogno e realtà

Partire e sperare di trovare la città dei tuoi sogni. Immaginare una nuova vita, frenetica, piena di appuntamenti, che ti entusiasmi e ti faccia sentire viva.

Scopri che al di là di tutto quello che avevi sognato esiste molto di più. Bologna. Trovi persone diverse, molteplici punti di vista, un fermento impossibile da spiegare. Esistono difficoltà e per ciascuna di esse altrettanti scorci colorati ad ogni angolo della città. Inspiri profondamente e oltre all’odore di smog (perché si, c’è anche quello) senti musiche nuove provenienti da tutto il mondo, bonghi, flauti, strumenti musicali inventati con oggetti impensabili. Mentre il ritmo scorre nelle tue orecchie, senti mille voci mischiarsi fra loro, rumori di tram di passaggio, passi che rimbombano sotto i portici e un grande senso di libertà. Percorrendo i vicoli colorati trovi il tuo spazio in questo “piccolo mondo” per accoccolartici dentro, mantenendo sempre lo sguardo fisso sulle due torri, che spiccano come un faro nella nebbia per ricordarti che “nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino” (ah, caro Lucio!).

E mentre piano piano, dopo il trambusto iniziale, ogni piccolo tassello torna al suo posto, cerchi di ritagliarti il tuo spazio con gli occhi sempre pieni di colori nuovi. Incontri sguardi che come i tuoi manifestano il disagio per tutti quegli esami che pesano sulle spalle. Incontri chi non sa come passare la giornata e si stende al sole in Piazza Verdi. Subito un misto di incomprensione, rabbia, compassione si danno il cambio dentro di te per dare sfogo a una sensazione di impotenza e ingiustizia, risolutezza e decisione.

Nuovi luoghi si legano a nuovi ricordi, a persone che se ne sono andate, a persone che sono rimaste e a cui continui a dare appuntamento al solito posto, alla solita ora, perché le tradizioni vanno rispettate. Senza pregiudizi incontri persone nuove, consapevole che qui ci sarà sempre spazio per chiunque lo desideri. Perché quando si dice che Bologna è una mamma che ti accoglie non si scherza. Ti apre le sue braccia, ti stringe forte, con quel calore che solo la pelle di una mamma può trasmetterti.

La città dove puoi perderti per poi ritrovarti, dove cerchi la chiarezza che si nasconde timida e truccata come una bella signora.

Bologna, una donna un po’ robusta, dai modi a volte un po’ troppo rudi, talvolta scorbutica, dalla risata sonora e dallo sguardo sempre brillante.

Bologna, la città che potrà essere casa tua per poco tempo o per tutta la vita, se solo glielo permetterai.

Gaia Toccaceli