Jova Beach Party Montesilvano: viva la libertà di emozionarsi

Sabato 7 Settembre è andato in scena l’ultima tappa in spiaggia del Jova Beach Party a Montesilvano (PE), tour che si concluderà il prossimo 21 Settembre nella data finale presso l’aeroporto di Linate a Milano.

La data, l’unica in Abruzzo, è stata organizzata in poche settimane in sostituzione del concerto previsto per il 17 Agosto sulla spiaggia di Vasto (CH).

Photo by Luciana Di Risio

L’attesa per l’intera Regione era tanta e la risposta di Jovanotti non ha deluso, anzi ha stupito oltre l’immaginabile. L’area del concerto era strutturata come quella di un festival, con ben tre palchi, il Jova Stage, il Kontiki Stage e lo Sbam Stage e una moltitudine di tendoni riservati al food e agli sponsor.

Il sipario si è aperto intorno alle 16, quando Jovanotti, dall’enorme palco del JBP, ha dato il benvenuto ai fan accorsi in massa a casa sua.

Lo spettacolo è iniziato con il djset degli Ackreejuice Rockers che hanno caricato a molla i tantissimi già accorsi dalle prime ore del pomeriggio. In chiusura della loro esibizione è comparso anche lo stesso Jovanotti che si è prestato ad alcuni mix in attesa della serata.

In seguito, Jovanotti ha messo in scena alcune canzoni in acustico, rimanendo fedele all’eterno binomio chitarra-spiaggia, investendo il pubblico di emozioni. Degna di nota l’esibizione, probabilmente improvvisata, di Jovanotti con il dj veneziano Albert Marzinotto, capaci di mettere in scena una versione elettro-acustica del successo Mezzogiorno.

Marzinotto, presente anche nelle tappe di Lignano Sabbiadoro e Lido degli Estensi, ha saputo stupire tutti con i suoi remix elettronici originali, mai banali, prova del suo grande talento che gli ha permesso di essere scelto da Jovanotti per il JBP nonostante la giovane età.

L’aria di festa ha invaso subito la spiaggia di Montesilvano, che ha assunto anche contorni esotici grazie alle esibizioni del duo ciadiano-canadese house-rumba Afrotonix  e della cantante brasiliana Flavia Cohelo.

Alla festa hanno partecipato anche i Pinguini Tattici Nucleari, che si stanno abituando a calcare palchi importanti, con cui Jovanotti si è esibito rivisitando la canzone Come è profondo il mare dell’immenso Lucio Dalla. La dedica di Jovanotti e PTN al cantautore bolognese è stata molto toccante e ricca di emozioni, un saluto da parte di un mostro sacro ed il nuovo della musica italiana ad un grandissimo artista.

Prima dell’attesa esibizione piena di Jovanotti, è toccato ad Andro Dj, che con i synth e melodie mixate ha fatto ballare tutti i presenti, nonostante il forte nubifragio che si è abbattuto sulla spiaggia.

Alle 20:30 circa è finalmente arrivato il momento di Jovanotti, che ha iniziato il suo personale show di tre ore col botto, nonostante alcuni problemi tecnici causati dal forte temporale.

Le emozioni sono state tante, diverse e controverse, tutte accomunate dalla voglia di piangere, per la commozione o per la gioia per l’esperienza unica che si stava vivendo.

Molto divertente ed interessante l’esibizione con un gruppo tipico abruzzese, con cui Jovanotti ha suonato e ballato la danza tipica del saltarello abruzzese, nell’euforia ed incredulità del pubblico.

Jovanotti, visibilmente emozionato dopo aver cantato la canzone A Te, ha accolto tutti noi nella sua casa, trattando i propri ospiti con i guanti bianchi.

L’artista toscano, con il Jova Beach Party ha dato vita ad un festival non festival, caratterizzato dall’alternarsi di artisti diversi tra loro, ma con la presenza costante del suo artista principale, con l’unico obiettivo di soddisfare e stupire chi ha voglia di divertirsi.

Ma il JBP non è solamente divertimento, ma è soprattutto la voglia dimostrare che “le cose fatte bene si possono fare, se fatte bene”. Il JBP vuol essere anche il luogo da cui diffondere un messaggio ambientalista, di rispetto dell’ambiente non per volontà, ma per necessità, caratterizzato dal raggiungimento dell’impatto zero.

Jovanotti insieme a Gabriele Muccino, ospite della serata

La festa messa su da Jovanotti ha la capacità di instillare nella mente e nel cuore di ogni partecipante delle emozioni nuove, forse irripetibili, che fanno sorridere e piangere al solo ricordo dei fantastici momenti vissuti al Jova Beach Party. Tutto questo è reso possibile dalla magica abilità della musica, capace di tirar fuori tutto il veleno da noi stessi.

Jovanotti ha lasciato il segno e forse, leggendo questo articolo non si potrà capire al 100% cosa rappresenta la pazza idea di un concerto sulla spiaggia, per questo invitiamo chiunque non abbia avuto la fortuna di vivere l’esperienza del JBP ad andare a Milano il prossimo 21 Settembre, non ve ne pentirete. Sì Jova, hai dato il via all’inizio di una nuova era.

Paride Rossi