Intervista Walter Leonardi – Tv, teatro, cinema e un incontro che cambia la vita

“Attore e comico atipico” così si descrive Walter Leonardi, viso conosciutissimo nel piccolo e grande schermo e attualmente uno dei protagonisti de “Il Terzo Segreto di Satira”. Nato in Messico, si forma alla scuola d’arte drammatica Paolo Grassi dal ’91 al ’93. Inizia a muovere i primi passi nel mondo della recitazione grazie alla Compagnia Teatrale Giorgio Barberio Corsetti, con cui collabora fino al 2000. Ma è in televisione che arriva l’incontro che gli cambia la vita: nel ’97, infatti, conosce e lavora con il grande Paolo Rossi, suo grande Maestro, e altri volti noti del mondo dello spettacolo del calibro di Serena Dandini, Neri Marcorè, Lillo e Greg. Attore poliedrico, si dimostra anche all’altezza del grande schermo, partecipando a diversi film d’autore come “A cavallo della tigre” di Mazzacurati, oltre a film più “mainstream” tipo “Paparazzi”, di Neri Parenti o “Quello che le ragazze non dicono” di Vanzina. Tra i suoi prossimi progetti dobbiamo segnalare la sua partecipazione come protagonista al nuovo film di Ligabue “Made in Italy” insieme ad  Accorsi e Sciarappa e l’uscita del film del Terzo segreto di satira a febbraio, diretto dal collettivo e presentato alla Festa del Cinema di Roma.

Noi di Social Up abbiamo avuto il grande piacere di incontrarlo e non potevamo perdere l’occasione di fargli qualche domanda per voi.

Walter Leonardi e la recitazione: un amore lungo una vita. Ma com’è nata questa passione?

Da adolescente odiavo la domenica pomeriggio, per cui ho voluto fare un lavoro che potesse tenermi impegnato quel periodo di tempo assurdo. Così cominciai con sufficienza e poi mi appassionai

Qual è stata la tua prima performance? Ti ricordi com’è andata?

Non me la ricordo, ma ricordo che quando mi sono svegliato in ospedale ho giurato di non saltare mai più dal palco, prima di diventare famoso

Hai iniziato a lavorare come attore nel 1994 e da allora non ti sei mai fermato. Come dice la tua biografia: “ha lavorato, tranne che nel circo, in tutti gli ambiti dello spettacolo: teatro, cinema, televisione”. Tra tutti e tre, qual è quello che preferisci?

Non so bene chi sia il mio biografo, comunque: ogni disciplina è un poco a sé stante, ma a me piace di più portare in teatro una scrittura nata per il cinema e registrarla per la televisione… a parte gli scherzi, è interessante come il nostro mestiere cambi a seconda del mezzo di destinazione finale, in teatro hai una maggiore autonomia e potere su quello che fai, mentre in cinema non hai idea di cosa possa essere scelto, e in televisione è una corsa contro il tempo… Va beh, si vede che non so rispondere a questa domanda?

Nel 1997 ha inizio la tua collaborazione con Paolo Rossi. Quanto è stato fondamentale per te questo incontro?

Paolo Rossi è fondamentale, punto. Ma l’ho incontrato prima del 97, lo conosco da prima di decidere di fare questo mestiere, era un amico di famiglia e quando ero piccolo mi faceva ridere quando veniva a casa mia… La collaborazione con lui in qualche modo non è mai cominciata e mai finita, è uno dei miei maestri, forse uno dei più importanti, ma lui non so nemmeno se lo sa…

Attualmente collabori con “Il Terzo Segreto di Satira”. Come mai hai deciso di partecipare a corti per il web? Come ti hanno convito ad accettare anche questa sfida?

Tutto è stato per “colpa” o “grazie” a Marco Ripoldi che mi ha presentato questo fantastico collettivo e la collaborazione è cresciuta mano mano che cresceva la stima reciproca, almeno questo è quello che mi hanno detto di dire, in realtà ci odiamo, ma il giro di soldi è talmente grosso che ci si può sopportare

Oltre al teatro, al cinema, alla tv, ti dedichi anche alla radio, producendo, scrivendo e interpretando la Web Serie “Chiacchierpillar”, primo road movie della radio italiana.  Come la descriveresti?

Beh quella è stata un’esperienza molto educativa, fa parte di un progetto più ampio che prevede la realizzazione di un film, un road movie, una fuga di due uomini stanchi di essere maltrattati dalle loro donne, in cerca di libertà ed espressione di loro stessi si gettano nel gran Canyon alla fine della storia, inseguiti dalla polizia di più contee.

Sei perennemente in giro per l’Italia con i tuoi spettacoli: A-MEN, TI PARLERÒ D’AMOR, CHIACCHIERPILLAR-LIVE | FONDAMENTALMENTE AVEVAMO VOGLIA DI VEDERCI… Per chi volesse vederti a teatro, dove sarai prossimamente?

In questo momento sto scrivendo il nuovo spettacolo: “COMA quando FIORI piove” che debutta al Teatro dell’Elfo Puccini di Milano in aprile, per cui le altre date hanno subito un rallentamento, ma per consultare il calendario meglio seguire la mia pagina FB.

Cinema, teatro, tv, web, radio: cos’altro riserverà il futuro di Walter Leonardi?

Punto direttamente al colle.