Intervista ad Andrea Vetrano: l’influencer dei viaggi di lusso

Andrea Vetrano, giovanissimo ma altrettanto conosciutissimo influencer di viaggi di lusso, ci ha raccontato in cosa consiste il suo lavoro e come secondo lui potrebbe essere rilanciato il settore del turismo, duramente colpito a causa dell’epidemia da Covid-19. Anche grazia alla rete, ai social ed alle nuove tecnologie, è possibile non farsi scoraggiare dalla crisi e pensare ad un importante rilancio del settore.

Ciao Andrea, come sei diventato un “Luxury Travel Influencer”?

Ciao! Tutto ciò che vedete oggi è frutto di un lunghissimo lavoro iniziato diversi anni fa. Esplorare luoghi sconosciuti, cercare nuove esperienze e trovare ispirazione in diverse culture e tradizioni sono da sempre la mia passione.
Ho iniziato ad occuparmi ed informarmi di influencer marketing quando ho visto dei tag di Hotel nelle foto di un mio amico blogger nel 2017. Questo mi ha incuriosito e durante i miei viaggi ho iniziato anche io a fare tantissime foto inserendo i nomi degli Hotel e pubblicandole sia sul mio profilo Facebook che su Instagram. Studiando fotografia e visitando posti incantevoli, notavo che le foto venivano apprezzate e condivise da molte pagine del settore, ampliando il mio seguito. Nel corso degli ultimi 3 anni, ho avuto la fortuna di essere in grado, non solo di trasformare in realtà il mio sogno di viaggiare per il mondo, ma anche di diventare un punto di riferimento per molti viaggiatori sui social media. Ho avuto inoltre il piacere di rappresentare e collaborare con alcuni dei Brand più famosi e prestigiosi del mondo come Four Seasons, Ritz-Carlton, Mandarin Oriental e Kempinski.

In cosa consiste il tuo lavoro e perché un’azienda si rivolge a te?

Il mio lavoro consiste proprio nel creare contenuti per il brand con cui lavoro e farli arrivare a più persone possibili. Un’azienda si rivolge a me perchè da sempre ho cercato qualcosa di originale per creare valore alla struttura con cui collaboravo. Ci sono tante persone che pubblicano foto di viaggi e hotel, ma serve trovare una nuova angolazione o punto di vista che ti rende diverso dagli altri. Grazie al mio account, con foto e video di qualita, altre pagine importanti del settore del lusso utilizzano le mie foto e di conseguenza portano molta visilibita alla struttura.

 

Cosa pensi del Luxury World?

Non sarà certo solo apparenza come pensano molti.Uno studio della società di consulenza globale HVS London ha scoperto che la generazione futura di viaggiatori crede che il lusso significhi avere esperienze di vita uniche e arricchenti. Io condivido pienamente questo studio. La cosa più importante è creare un impatto sui ricordi degli ospiti. Quando lo fai in modo coerente, con tutti i tipi di richieste, distingui davvero il tuo hotel in termini di esperienza di lusso fornita. Voglio anche dire che il lusso e la sostenibilità coesistono in molti splendidi hotel e puoi goderti una vacanza ecologica unica.

Cosa cerchi di trasmettere nei tuoi post per far sì che il messaggio che veicoli sia efficace?

La risposta potrebbe sintetizzarsi in una parola: emozioni. Quando creo contenuti, cerco di trasmettere le sensazioni e le esperienze personali che quel luogo scatena. Il mio scopo è di ispirare, incuriosire e magari convincere chi guarda i miei contenuti a partire verso quella destinazione. Forse, senza la condivisione di un’esperienza diretta, quella destinazione, non verrebbe considerata.

Hai sempre voluto lavorare nel mondo dei viaggi o hai colto un’occasione?

Sono sempre stato una persona semplice a cui piace condividere le proprie esperienze in viaggio dato, che viaggiare è la mia passione. Non ho scelto questo lavoro ma quando i manager degli hotel hanno cominciato a contattarmi e le persone mi chiedevano consigli su dove andare in vacanza, lì ho capito che poteva diventare un lavoro.

Alcune delle tue mete preferite e perché?

Le mie mete preferite sono ovviamente le Maldive perché quando si arriva, si viene subito rapiti dalla bellezza dei luoghi e dalla magia dei colori. Un’altra meta che amo è Mykonos per la sua pittoresca cittadina, fatta di piccole case bianche e bellissimi angoli nascosti. Questi si susseguono tra loro intervallati da chiesette e boutique, il tutto sormontato da bellissimi mulini a vento.

Un posto dove vorresti andare finita l’epidemia di Covid-19?

Il mio sogno è andare alle Seychelles.

Il mercato dei viaggi ed il turismo sono forse i settori più colpiti a causa del Covid- 19. Come pensi che gli imprenditori possano risollevare le loro sorti?

Secondo me la tecnologia sara uno strumento chiave per il rilancio del turismo. Passaporti, documenti di identità elettronici, screening medici e robot per le pulizie, saranno ampiamente utilizzati per limitare il contatto fisico tra persone e superfici. .Si riprenderà prima chi ripenserà nel modo migliore gli spazi della propria struttura turistica e chi potrà garantire il prima possibile un protocollo di pulizia e sanificazione efficace.

Non potendo viaggiare, che è la tua attività principale, come hai passato questi mesi di stop?

In questi mesi, a tenermi compagnia ci pensano i libri, i social ed il mio website che non ho mollato nemmeno per un giorno. Quindi mi sto dedicando a migliorare me stesso e a pubblicare contenuti passati, che non avevo avuto ancora il modo di far vedere al mio pubblico.

Cosa ha in serbo Andrea per il futuro? Dove ti vedi tra qualche anno?

Principalmente visiterò la mia regione, la Sicilia che è un capolavoro della natura, terra di sole, di mare ma sopratutto di antiche tradizioni. Per il futuro, top secret, vi invito a seguirmi!

Sharon Santarelli