Intervista ai Racoon Racoon: “Deep Brown Eyes è il nuovo singolo”

È stato rilasciato oggi 3 aprile 2020 il nuovo singolo “Deep Brown Eyes” dei Racoon Racoon.

I Racoon Racoon sono un duo francesce composto da Léa & Léonard che non sono una coppia solo per la musica ma anche nella vita. Da ben dieci anni.

All’attivo hanno “Our Love’s Funeral”, il loro primo EP rilasciato a Febbraio 2017 con German label Majestic Casual Records.

Nel 2018 hanno rilasciato il loro secondo progetto discografico dal titolo “Dawn Chorus”, scritto nel cuore delle Alpi italiane e registrato in Belgio con talentuosi musicisti dell’Orchestra filarmonica di Bruxelles quali Thomas Fiorini (doppio basso) e Emile Verstraeten (violino e mandolino) che Lèo ha incontrato mentre lavorava ad un set up su una registrazione di Ramin Djawadi (Game of Thrones).

Quest’anno sono tornati con un terzo EP nel quale vi sono influenze dall’Americana alla Bossa del Sud America ed uno stile che dimostra maturità e delicatezza.

Al debutto del loro nuovo singolo “Deep Brown Eyes”, abbiamo intervistato Lèa che ci ha raccontato la musica, le origini e i progetti futuri dei Racoon Racoon.

Ci raccontate chi sono i Racoon Racoon? Perchè vi chiamate così?

Siamo Léa e Léonard, un duo Chamber folk francese, anche coppia nella vita da quasi 10 anni (Madonna!). Abbiamo cominciato a fare musica insieme nel 2016 quando vivevamo in Belgio. A quell’epoca, Léo lavorava in  un studio di registrazione in Bruxelles, il “Dada Studio”, ed abbiamo avuto l’opportunità di registrare qualche brano, quindi ne abbiamo approfittato. Poi abbiamo lavorato con musicisti dell’Orchestra Nazionale Filarmonica di Bruxelles che Léo aveva incontrato in una sezione con Ramin Djawadi (Game of Thrones) che registrava una BO di film, Thomas Fiorini (contrabasso) e Emile Verstraeten (violini, mandolino), che hanno proprio dato un’altra dimensione a questi brani.

Quel primo EP, che si chiama “Our Love’s Funeral” è stato notato da un Label Tedesco “Majestic Casual Records”, quindi abbiamo avuto la fortuna di pubblicarlo con loro. Nel 2017 abbiamo vissuto in Italia, precisamente a Torino.

Nel 2018, abbiamo pubblicato un secondo EP “Dawn Chorus”, scritto tra le Alpi Italiane e registrato in Belgio. Poi abbiamo traslocato dell’altra parte delle Alpi, dove viviamo ora, presso Barcelonnette in Francia.

Per quanto riguarda perché ci chiamiamo Racoon Racoon, è nato quasi da una cazzata…Quando io (Léa) ero piccola, la mia famiglia mi chiamava “Ratouli” che significa “piccolo topo” in Catalano (perché sono originaria di là). Quindi, quando ci siamo conosciuti, Léo mi chiamava all’inizio anche così, poi con il tempo è diventato Ratoul, Racoon. Visto che siamo due nel progetto, è sembrata una buona idea chiamarsi “Racoon Racoon”. Adesso che l’ho spiegato così non ne sono più sicura…

Come descrivereste la vostra musica usando tre aggettivi?

Intima, romantica, e se siamo onesti, anche un po’ triste, ma non sempre ! 🙂

Oggi è stata rilasciata Deep Brown Eyes. Com’è nata? Come avviene il processo di scrittura di una vostra canzone?

Il processo varia di volta in volta. Le canzoni del primo EP le ha scritte Léo principalmente, il secondo EP invece l’abbiamo proprio fatto a due, e questo terzo EP ci sono io.

Per noi due, il processo di scrittura è qualcosa di molto personale, non scriviamo a due sullo stesso foglio, a fianco. Necessitiamo proprio di allontanarci, fare delle prove ognuno dal lato suo, prima di condividere qualcosa. Poi litighiamo, per dire ma no, questo non va, questo si, questo nooo, e troviamo finalmente un accordo 🙂

Deep Brown Eyes è la prima canzone d’amore, non di rottura (alla fine!) che abbiamo scritto insieme. È nata dopo l’avventura italiana durata due anni. Eravamo tornati in Francia, a casa dei nostri per l’estate, perché non sapevamo proprio dove saremmo andati a vivere dopo. Era previsto di scappare qualche giorno in Spagna (perché sì, tornare a casa con i suoi per più di una settimana può essere una sfida, lo sappiamo tutti, vero?), dove abbiamo una vecchia casa di famiglia nelle montagne. È stato durante questi 10 giorni che abbiamo speso isolati da tutto che abbiamo scritto questa canzone, e il resto dell’EP che uscirà quest’anno.

Il brano è una canzone d’amore. Qual è la vostra definizione di Amore?

Ufff, non chiedere questo ad una coppia che celebra i dieci anni haha. No, sto scherzando. Direi che l’amore, prima di tutto, è confidenza. Questo sentimento che, tranne le cose che vanno a succedere, siamo sicuri che tutto va ad andare bene perché ci siamo, l’uno per l’altro, e ci saremo sempre (ok, ora siamo sdolcinati!).

Poi il rispetto. Il rispetto dell’altro, delle sue decisioni, perché la confidenza che hai con l’altro ti fa sapere che ha fatto una buona scelta, e la devi rispettare (non parliamo di cucina eh, ma di cose più filosofiche, è ovvio che Léo non sempre prende le buone decisione in cucina e devo intervenire).

Poi direi resistenza. Perché dopo la passione, viene la confidenza, il rispetto, però mantenere una relazione sana, che dura con serenità, richiede proprio resistenza e prendersene cura ovviamente.

Come vi relazionate con il successo che sta avendo la vostra musica?

Hum, il successo il successo… Boh! È certo che ci sono persone che ci ascoltano nel mondo. Però non lo viviamo ancora come un successo! Rimane tanta strada da fare ancora, siamo già super felici di averne fatta un tratto, e di essere riusciti a fare tutto quello che abbiamo fatto, però speriamo fare di più nel futuro ovviamente 🙂

La cosa strana è che la nostra musica si ascolta in tutte le parti del mondo, dagli Stati Uniti alla Russia fino al Giappone, ed è sempre curioso ricevere messaggi da tutta questa gente che a un certo punto ci ha trovati sulla loro strada ed ha deciso di tenerci con loro. Fa molto piacere.

Poi è anche una musica molto personale, che si ascolta bene da soli, e che probabilmente risuona nel cuore di molte persone, perché le storie che cantiamo, le abbiamo già vissute quasi tutti. Ecco perché (penso) parla a tanti.

Quali sono i progetti futuri segnati in agenda?

Bene, prima dell’uscita di Deep Brown Eyes, il 25 marzo 2020 abbiamo pubblicato un documentario, filmato con Danny Feng (Mahogany), che spiega come abbiamo scritto questo nuovo EP che verrà rilasciato alla fine del 2020.

Poi, dopo l’uscita del singolo Deep Brown Eyes, avremmo una Live Session di questa canzone che uscirà il 15 di Aprile, filmata di notte (sempre con Danny Feng) intorno ad un falò.

Per curiosità dovete sapere che abbiamo filmato questa live session dopo aver passato la giornata in ospedale perché mi sono proprio rotta il sacro cadendo da un cavallo (la prima idea era di filmarla suonando su un cavallo, idea di merd* se mi chiedete). Siamo tornati a casa dall’ospedale verso le 9 di notte ed abbiamo finito di filmare tutto intorno alla mezzanotte, con birra e gnocchi. Quindi ora possiamo dire “guardatela bene perché ci siamo proprio rotto il cul* per voi !” Adesso ne ridiamo però 🙂

Infine, avremmo poi qualche altro singolo e l’EP a fine anno. Già stiamo scrivendo nuove canzoni però !

Voilà, ora sapete tutto ! Grazie mille per l’intervista, spero di non avere parlato troppo 🙂

Sandy Sciuto