Intervista a Wikipedro, i racconti del cicerone fiorentino approdano in libreria

Classe 1992, fiorentino DOC, Pietro Resta, alias Wikipedro, è diventato “guida web” di Firenze quasi per gioco. Ad oggi il suo profilo Facebook conta più di 190.000 followers e quello Instagram oltre 70.000. Sui suoi canali social, Pietro pubblica svariati video dove fa conoscere a tutti coloro che lo seguono i segreti più belli e nascosti della stupenda Firenze, dove vive, e non solo. Pietro, infatti, gira per  tutta la Toscana: da Massa Marittima, alla Val d’Orcia (dove recentemente ha trascorso la sua #estateitaliana), all’Argentario. Ogni viaggio è la sua occasione per raccontare le perle della Toscana, di qualche luogo segreto o di una vecchia leggenda.

Il 14 luglio è uscito il suo libro “Non sei mai stato a Firenze se …”, edito da Mondadori. Abbiamo fatto due chiacchiere con questo  toscanaccio doc, proprio come me, per capire come è nato il fenomeno social di Wikipedro e chi è invece, semplicemente, Pietro.

Quando e come hai deciso di diventare Wikipedro e perché hai scelto questo nome?

Non ho deciso di diventare Wikipedro. Fondamentalmente, ho incominciato a fare video perché volevo far conoscere Firenze ai turisti, avendo un appartamento che affittavo su Air B&B. Ho iniziato ad integrare l’annuncio per affittare la casa con alcuni video su Facebook, pensando che così sarei riuscito ad affittarla più facilmente. Questo era il mio obiettivo, all’inizio. Il nome me lo hanno dato i colleghi di Radio Toscana.

Come ricordi il tuo primo video? Se non sbaglio era su Ponte Vecchio…

Sì, ricordi bene, il primo video l’ho girato a Ponte Vecchio. Ma in realtà non è il primo video in assoluto. Ne avevo girato un altro, in Santa Maria Novella. Fece 3 o 4 visualizzazioni. Praticamente solo i parenti.

Hai fatto dell’ironia toscana uno dei tuoi tratti distintivi. Cosa è per te questa regione ricca di storia, tradizione e cultura?

L’ironia per me è un elemento fondamentale. I video rappresentano quello che io sono caratterialmente. Tra Pietro e Wikipedro non c’è nessun filtro, nessuna distinzione. Nei miei video tiro fuori la mia personalità e mi piace raccontare argomenti anche di elevato spessore in maniera molto leggera.

Chi è Pietro nella vita di tutti i giorni?

Pietro è un ragazzo molto agitato, un po’ schizzato, un creativo – scansa fatiche (non amo molto lavorare). Ma mi piace molto divertirmi con gli amici, mi piacciono le donne, il calcio e sono un grandissimo amante della mia città.

E’ appena uscito il tuo libro, edito da Mondadori, “Non sei mai stato a Firenze se…”. Immagino non sia una semplice guida per turisti. Di che si tratta?

Il libro è un voler raggruppare, su carta, tutti i video che ho fatto. E’ un qualcosa che serve a far scoprire la città non solo ai turisti, ma anche ai fiorentini stessi.

Il tuo posto preferito a Firenze?

Il mio posto preferito in questo momento è “Ponte Santa Trinita”. E’ quello che più mi emoziona sempre e dove ogni volta incontro qualcuno che conosco, quindi è per me anche un punto di ritrovo.

Hai mai pensato al cinema o al teatro? Ti piacerebbe recitare?

Il cinema mi piacerebbe molto. Forse è la cosa che mi piacerebbe di più in assoluto. Mi piacerebbe moltissimo recitare. Ho già fatto un’esperienza in televisione, ma non è andata molto bene. Io la prima la sbaglio sempre, quindi sono convinto che se dovessi fare un’altra esperienza di quel tipo andrebbe sicuramente meglio.

Dove vedi Pietro tra qualche anno?

Ad oggi non riesco propio ad immaginare Pietro tra qualche anno. Ci provo, ma non riesco. Intanto mi godo questo momento.

 

Sharon Santarelli