Intervista a Le Tendenze: “Bugiardo scaccia la paranoia a ritmo di musica”

Le Tendenze tornano con Bugiardo (Happy Birthday), un brano che incita a prendere la vita con più leggerezza e non dare tanto peso alle paranoie e paure che assalgono la nostra quotidianità.

Il processo di creazione è stato intenso e ha dato vita ad una traccia che segna un’evoluzione musicale per il duo che è pronto a tornare con un nuovo album di inediti trainato da questo primo singolo, dopo l’omonimo EP pubblicato nel 2018.

Bugiardo “Happy Birthday” segna il vostro atteso ritorno con un testo che invita a non prendere troppo sul serio le ansie e le ossessioni della vita. Quanto sono state utili le proprie esperienze personali per dare vita a questa traccia?

È bellissimo per noi proseguire il cammino musicale! più che tornati siamo andati avanti.
BUGIARDO, è nata dalle nostre esperienze di vita, le quali ci hanno portato a vivere alcune paranoie e paure, trasformate poi in musica con leggerezza.
Noi le ringraziamo, perché sono ciò che ci permette di fiorire, diventare passo dopo passo un po’ più consapevoli, prima dentro e di conseguenza fuori.

In particolare, la canzone parla di una persona che, girovagando per la città di notte, cerca di dimenticarsi di “una” sua ex e delle sofferenze che le reca, decidendo di lasciarla proprio il giorno del suo compleanno. Qual è il messaggio che lanciate ai vostri ascoltatori con questa canzone?

La “ex” potrebbe essere un vostro pensiero, una vostra ossessione, un vostro amico, la vostra ragazza… Qualsiasi cosa, il nostro è un invito ad accettare e lasciar scorrere dentro di noi quello che accade, che siano pensieri, relazioni o altro è libera interpretazione e sta a noi non fare i bugiardi. Con noi stessi !

La presenza di strumenti musicali è variegata e dà alla canzone un autentico tocco di crescita professionale, oltre che di unione di vari generi musicali. Come si è svolto questo processo di scelta musicale?

Gli strumenti per noi hanno una loro vita, amiamo la realtà dei suoni, che siano acustici o elettronici, ci piace la verità.
Si è svolto con naturalezza, nel corso del tempo, abbiamo suonato tutto quello che sentite nel brano, è stato molto divertente e stimolante !

Il video musicale, girato da Steve Saints, rappresenta un viaggio spericolato nella Milano notturna, fra inquadrature originali e colori visionari. Com’è nata questa idea e come si è rivelata la collaborazione con Saints che, a sua detta, si è incuriosito per la presenza del personaggio degli “Psiconauti”?

Il video di Bugiardo racconta le storie di 3 persone che si intrecciano nella notte milanese, vaganti alla ricerca della liberazione dalle proprie ossessioni.
Gli Psiconauti, i personaggi con la testa nera ed allungata, rappresentano le ossessioni e le paure dei 3 protagonisti. L’idea di dare un volto alla parte più ‘oscura’ presente in noi è nata grazie a dei dipinti di nostra madre i quali illustravano una bozza di questi omini.
Poi da lì siamo arrivati a creare il concept non solo del brano, ma di tutto l’album!
Lavorare con Steve è una figata, é una persona calmissima e pacata oltre che un gran professionista. Oltre alle riprese ed al montaggio del video, ha ricreato lui il volto degli Psiconauti.

La vostra storia è molto intensa e rappresenta sicuramente una grande fonte di ispirazione per la vostra carriera professionale. Come sono nate “LE TENDENZE” e quanto è servito il vostro stretto legame familiare?

Le Tendenze sono nate perché ad un pranzo un nostro amico toscano se n’è uscito così: “oh via, perché non vi chiamate Le Tendenze?”
Ci sono piaciuti subito i significati dietro questo nome: la tendenza che accomuna me e mio fratello è la musica, che per noi è un atto trasformativo, oltre che il percorso di vita.

Dopo l’omonimo EP autoprodotto e pubblicato nella primavera del 2018, quali sono i prossimi piani musicali del duo? Le tracce pubblicate nell’ultimo periodo segnano una virata verso l’elettro-pop/rap, saranno le sonorità principali del nuovo progetto?

Ci siamo lasciati ispirare da molti artisti e generi che ci piacciono. Potremmo dire che l’album si distende su una ‘prateria’ pop nella quale crescono alberelli reggae, indie, hip hop, e altri ancora.
Piani? Vedremo cosa ci riserverà il futuro, al momento continuiamo ad aprire i regali di BUGIARDO (happy birthday). Sicuramente usciranno nuovi singoli e infine l’album.

Marco Russano