Intervista a Giuliano De Danieli: ecco chi è l’imprenditore che porterà in Italia Jordan Belfort

Accompagnare imprenditori italiani (e non solo) verso una transizione digitale strutturata ed efficace è l’obiettivo che ha spinto Giuliano De Danieli a convocare in Italia il vero “Wolf of Wall Street”, Jordan Belfort in persona.  Immortalato da Martin Scorsese nell’omonima pellicola e interpretato da Leonardo DiCaprio, Mr. Belfort oggi veste i panni del consulente e conferenziere per multinazionali come IBM e Virgin e sarà ospite del corso Sales Mastery University, che si terrà a Padova in presenza dal 4 al 6 giugno 2021. 

Giuliano De Danieli, venditore e socio fondatore della web marketing agency Prima Posizione Srl, ci ha raccontato qualcosa in più sul suo percorso imprenditoriale e ci ha anticipato quello che sarà il primo evento in presenza in Italia del mondo del marketing. Siete curiosi? Venite con noi.

 

Salve Giuliano, si presenti ai nostri lettori: lei è il socio fondatore di “Prima Posizione srl“, nota agenzia di web marketing. Quando ha iniziato ad approcciarsi al web marketing e perché?

Il mio primo approccio con il web è avvenuto ben 21 anni fa, quando internet era ancora agli albori. Ho cominciato con la costruzione di siti web istituzionali e dei primi prototipi di e-commerce; poi, quando i miei clienti hanno cominciato ad avvertire la necessità di attirare contatti tramite l’online, mi sono avvicinato al web marketing. Per fare in modo che l’investimento avesse un senso e un ritorno concreto, ho studiato e sviluppato strategie di web marketing adattabili a diverse realtà. Quando internet era soltanto una moda acerba, il sito internet veniva visto più che altro come una vetrina senza pretese da affiancare all’attività fisica, il vero core business delle aziende di allora. Oggi viviamo un ribaltamento di paradigmi: l’online è predominante, ed esservi presenti è fondamentale ma non più sufficiente. Prima Posizione, la mia web marketing agency che è stata scelta da realtà come Ikea, Banca Intesa San Paolo e Pittarello, è nata proprio con la finalità di fornire un servizio a 360 gradi per approdare online in modo funzionale.

Qual è l’obiettivo di Prima Posizione?

L’obiettivo di Prima Posizione è cercare di fornire strumenti concreti agli imprenditori per riuscire a prevedere in modo più scientifico possibile l’andamento del suo fatturato, che al contrario di quanto ritenuto da molti è un aspetto assolutamente oggettivo. Prima di portare un’azienda online, effettuiamo analisi di mercato (verificando che effettivamente ne esista uno e sia in fase di crescita e sviluppo) per poi rendere più visibile il sito stesso. Può sembrare banale, ma una maggiore visibilità comporta più contatti, che a loro volta generano un aumento di trattative e di conseguenza più possibilità di chiudere contratti. La premessa è che non tutti possono seguire questo di percorso, in quanto devono esserci alla base unicità differenzianti e proposte di valore che siano a sostegno della struttura online. Come Prima Posizione abbiamo una politica molto precisa: se pensiampo di non riuscire a fare la differenza per un determinato cliente, lavoriamo prima sul suo modello di business, incluso il lato vendite, o decliniamo la collaborazione. Credo che non prendere clienti dove non c’è trend di mercato sia prima di tutto una questione di correttezza.

Ad oggi, la digitalizzazione è diventata parte integrante della nostra società: quanto pensa possa essere fondamentale introdurla anche nelle PMI? Pensa che la pandemia possa essere un nuovo punto di partenza per le imprese da questo punto di vista?

Introdurre la digitalizzazione nelle PMI non è solo fondamentale, ma addirittura vitale. Sempre più persone, inclusi gli imprenditori e il loro mercato potenziale, passano la maggior parte del proprio tempo online tra lavoro, svago e social network. L’imprenditore accurato, oggi, è quello che analizza il proprio mercato e comprende che quest’ultimo è attivo online, su tutte le piattaforme social e si rivolge a Google per cercare soluzioni a problemi. Una nuova abitudine, questa, che all’inizio non esisteva e rappresenta un piccolo ma simbolico esempio della trasformazione verso la quale le aziende devono andare incontro, e nel modo più veloce possibile. I clienti del futuro sono i ragazzini che oggi navigano 10 ore al telefono, e la domanda principale che deve porsi un imprenditore con una PMI sono: come sono cambiate abitudini del mio target nel modo di cercarmi? Se la risposta alla domanda è “il web”, come è giusto e logico che sia, ne consegue l’esigenza di essere il più visibile e presente possibile online, e nel modo più giusto e profittevole. La visibilità va costruita in modo intelligente. La pandemia, d’altronde, rappresenta senza dubbio un nuovo punto di partenza. Il lato positivo è che ha accellerato il processo di cambiamento verso il digitale. Se prima instaurare trattative in videocall non era ben visto dal punto di vista formale, ora è la norma anche per i manager di grandi compagnie. Basti a pensare al successo incredibile di aziende come Zoom, che ha avuto l’offerta giusta al momento giusto, e la cui capitalizzazione è letteralmente esplosa. Con il Covid tutti hanno cominciato a fare acquisti e prenotazioni online, tutti si sono spostati a cercare online, ed è ovvio che è da qui che le imprese italiane devono ripartire. Molte aziende, prese dal panico, sono rimaste bloccate e oggi non esistono più. Di fronte alla difficolta di questo periodo storico bisognerebbe chiedersi: che cosa occorre imparare? La pandemia, a mio modo di vedere, insegna che bisogna essere più presenti online e svincolarsi progressivamente dal business fisico, che deve essere il più liquido e smaterializzato possibile.

Lei ha scritto anche il libro “VINCERE NEL WEB – Il Manuale pratico per vincere nel web e nel business” in cui parla dei 5 principi su come si fa realmente business online. Come è nata l’idea di scrivere un manuale per imprenditori?

“Vincere nel web” è il risultato di un percorso frutto di diversi anni di studio, oltre 20 anni di esperienza sul campo, dove l’imprenditore potrà trovare la congiunzione dei vari tasselli necessari per far andare bene un’azienda online. Il volume è innanzitutto frutto dei fallimenti, fisiologici per chi opera in questo campo e necessari per apportare delle correzioni. Cominciando a costruire siti web, mi sono accorto che chi aveva successo online adottava un tipo di comunicazione orientata alla risoluzione problema del cliente ed era capace di attirare l’attenzione di quest’ultimo. Una cosa importante da specificare è che l’online non fa miracoli, ma funziona piuttosto come un amplificatore: con un sito ben fatto, con la giusta comunicazione e con un piano strategico di web marketing, si moltiplicano le possibilità di farsi conoscere. Scrivendo questo libro l’ho immaginato come uno strumento in grado di aprire gli occhi agli imprenditori e farli diffidare dalle false promesse. Naturalmente è presente anche un intero capitolo dedicato alla parte offline, dove si affronta la costruzione di una proposta di valore e unicità che è la vera chiave di volta per far decollare il proprio business.

Ha organizzato il corso Sales Mastery University con Jordan Belfort che si terrà a Padova il 3-4-5-6 Giugno 2021. Quali saranno i temi affrontati durante il corso? Come è nata la sinergia con Jordan Belfort?

 Quello della Sales Mastery University con Jordan Belfort, il vero lupo di Wall Street a cui si è ispirato Martin Scorsese, sarà innanzitutto un corso che parlerà di vendite, ma inquadrando l’argomento in modo allargato e completo. Partiremo quindi dalle fondamenta, spiegando come chiudere più trattative e costruire la propria proposta di valore affinché sia percepita come la soluzione, e non una tra le tante, ma anche come costruire un sistema acquisizione di contatti online e capire chi si ha davanti adattando il proprio registro comunicativo. La sinergia con Jordan è nata in modo del tutto casuale: in piena pandemia mi sono chiesto che cosa potessi fare per aiutare gli imprenditori italiani. Così ho pensato alla Sales Mastery University e ho deciso di invitare uno dei massimi esperti mondiali della vendita. Dopo avergli spiegato il mio progetto, e constatato il suo entusiasmo, avrò il piacere di portarlo per la prima volta in Italia e consentirgli di mostrare al pubblico le differenze tra gli approcci di stile statunitense contro quelli italiani. Oltre allo speech in cui spiegherà il suo metodo, Jordan dedicherà circa 4 ore a una sessione di domande e risposte per dare possibilità agli imprenditori di esporgli le proprie problematiche, ricevendo in cambio risposte concrete da un personaggio leggendario. L’obiettivo è rendere la SMU un percorso sempre più aperto a nuove idee e nuovi approcci.