Intervista a Daniela Collu, la conduttrice che ha messo al bando le etichette con “Stazzitta”

Di Sandy Sciuto e Claudia Ruiz per Social Up!

Nella frenesia sanremese abbiamo avuto modo di incontrare una ragazza davvero talentuosa con una carriera in ascesa, Daniela Collu. E’ stata autrice di programmi televisivi, radiofonica su RTL102.5 con #maivistoallaradio e conduttrice televisiva su Rai due con Sbandati e ultimamente Strafactor su Sky Uno. 

Ha aperto il suo blog nel 2004 Stazzitta dove giorno dopo giorno racconta una serie di imperdibili curiosità tutte da leggere sulla sua carriera e il mondo dello spettacolo. Sui social Daniela conta quasi 50mila follower su Instagram e più di 38mila su Twitter, porta avanti con molta ironia e intelligenza la bandiera della bellezza unconventional, sentirsi bene con il proprio corpo anche se non si indossa una taglia 38. Avere un’opinione e utilizzare i social per esprimerla è sempre una responsabilità che Daniela riesce a gestire con molta professionalità e ironia.

Abbiamo scambiato poche battute sul suo lavoro a Sanremo, dei progetti in cantiere e del mondo della comunicazione.

Daniela Collu a Sanremo, in quale veste sei qui?

Sono inviata sul campo per Spotify, copriamo questo evento perché è uno degli eventi più importanti, forse il più importante rimasto in Italia per quello che riguarda la comunicazione in campo musicale per gli artisti in gara.

Autrice, presentatrice e blogger la tua è una carriera in ascesa, cosa c’è nel prossimo futuro?

Guarda mancava una cosa, la tv l’ho fatta, la radio l’ho fatta, anche internet c’è nel cv, mi mancava il libro che uscirà a Maggio e ne sono molto contenta. Vedi la carriera è in salita ma questa è stata proprio un’esperienza in discesa, è un libro venuto fuori così molto velocemente e ne sono contenta. 

Il tuo lavoro implica l’utilizzo dei social e  la responsabilità di veicolare messaggi, in che stato di salute versa la comunicazione oggi?

Credo che internet ha mescolato le carte, oggi è un oggi che si protrae da 20 anni anche di più. Credo che sul tema internet ci siano più vantaggi che svantaggi. Credo che non ci sia un’adeguata educazione al mezzo di comunicazione, probabilmente quando smetteremo di pensare che un’adolescente che ha un cellulare in mano sta cazzeggiando e invece si sta realmente informando con uno strumento contemporaneo, utile, gratuito e libero, probabilmente quando inizieremo a maneggiare questo strumento in modo responsabile noi adulti per primi, allora capiremo anche come si usa con cautela. 

C’è ancora molto intorno a noi da imparare in fatto di comunicazione, c’è molto rumore in giro basta vedere quante opinioni ci sono in giro, talmente tanto che spesso non si riesce a ragionare sugli eventi sui fatti e sulle cose che succedono. Vedremo, bisogna educarsi!

redazione