Dalla fine degli anni ’80, ottobre è il mese rosa, dedicato alla prevenzione contro il tumore al seno che ogni anno colpisce quasi 2 milioni di donne (in Italia ogni anno vengono registrati più di 53.000 nuovi casi, con un’incidenza di una donna su 9), al fine di aumentare la consapevolezza della malattia e raccogliere fondi per la ricerca, prevenzione, diagnosi, trattamento e cura. Fu Evelyn Lauder, Senior Corporate Vice President delle Estée Lauder Companies, a fondare nel 1993 la Breast Cancer Research Foundation e scegliere il nastro rosa come simbolo.
Negli anni la moda ha sempre supportato diverse iniziative, charity e associazioni per finanziare la ricerca e porre l’attenzione sulla prevenzione, importante ad ogni età.
Ecco alcune delle iniziative di questo ottobre 2020:
- Stella McCartney
Stella McCartney ha rinnovato la sua campagna annuale di sensibilizzazione Breast Cancer Awareness 2020, a cura della fotoreporter vincitrice del premio Pulitzer Lynsey Addario. Il video della campagna, girato dall’attivista e documentarista Alice Aedy e intitolato “A letter to my Loved Ones“, ritrae donne che leggono lettere scritte ai propri cari mostrando senza vergogna le loro cicatrici dovute alla masectomia. Protagonista del filmato è l’amatissimo reggiseno post-operatorio Louise Listening: elegante e femminile, è realizzato in delicato cotone e pizzo di cotone, con una fascia inferiore flessibile e un’allacciatura anteriore e posteriore per facilitare l’indossatura. Fanno parte della campagna anche il Whitney Popping, set di lingerie proposto annualmente in edizione limitata, ovviamente in color rosa, e il reggiseno sportivo post-masectomia Adidas by StellaMcCartney. I ricavati delle vendite verranno in parte devoluti alla Stella McCartney Cares Foundation che sostiene enti benefici e centri di supporto in tutto il mondo.
- Yamamay
Yamamay sostiene LILT: per tutto il mese di ottobre, entrando in uno dei negozi, si potrà ritirare un voucher per prenotare una visita senologica gratuita presso il centro LILT più vicino a casa. Negli store si trova anche lo speciale reggiseno Innergy preformato, disponibile nei colori bianco e nero, ideato in collaborazione con il senologo Rocco Cerra, esperto in Chirurgia Plastica ed Oncologica Ricostruttiva, per ridurre l’attrito e lo sfregamento con le cicatrici post intervento grazie a un tessuto che aiuta la rigenerazione dei tessuti epiteliari. Il marchio ha lanciato anche l’hashtag #yamamyforlilt per perorare la buona causa pure sui social.
- Cotonella
“My Pink Slip” è il nuovo progetto di Cotonella che supporta la ricerca scientifica del progetto Pink is Good della Fondazione Umberto Veronesi: uno slip rosa in cotone in taglia unica decorato dal ricamo del fiocchetto simbolo della lotta al tumore al seno. Uno special packaging segnala l’operazione, al cui interno un leaflet riporta le buone pratiche della prevenzione. Un connubio nato nel 2019 che ha già portato al finanziamento di una ricercatrice italiana, Francesca Bianchi, il cui scopo è determinare l’efficacia degli antinfiammatori non steroidei (FANS) somministrati durante la chirurgia del tumore al seno triplo negativo in relazione anche al peso corporeo.
- Ralph Lauren
Anche quest’anno, come da oltre 20 anni a questa parte, Ralph Lauren propone la sua “Pink Pony Initiative” con la campagna “More conversations, More love”: una serie di conversazioni con donne che hanno sconfitto o stanno ancora combattendo una battaglia contro il tumore, per infondere speranza, coraggio, conoscenza e solidarietà. Per l’occasione, la Collezione Pink Pony 2020 presenta l’iconica Polo rivisitata con grafiche e dettagli moderni, i cui proventi in Italia andranno a beneficio della Fondazione IEOCCM (Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino).
- BOOHOO
Boohoo ha lanciato la limited charity collection “Know your lemons”, composta da intimo, pigiami e t-shirt, il cui ricavato verrà interamente donato all’omonimo ente benifico. I capi presentano i colori distintivi dell’associazione, rosa e giallo, e sono versatili, funzionali e molto vivaci. Le etichette fungono da promemoria che ricorda alle donne di prendersi cura di sé, amarsi e tenere sempre sotto controllo la propria salute. E poi c’è una challenge: mangiare una fetta di limone per 12 secondi per aumentare la consapevolezza riguardo ai 12 sintomi del tumore al seno, condividere il video con #KnowYourLemonsChallenge e @knowyourlemon e nominare 5 amiche; così facendo saranno donati doni £5 alla Fondazione.
- Kiabi
Kiabi, insieme alla sua Fondazione, in partnership con l’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, sostiene la lotta contro la malattia dando la possibilità ai propri clienti di fare una donazione al momento del pagamento. Inoltre, il brand ha prodotto una collezione post-operatoria per le donne che hanno subito una mastectomia, che comprende una linea sportiva e una di costumi da bagno.
- ZU-ZU’ Design
ZU-ZU’ Design, il brand milanese di Rita Giannetti, illustratrice e designer che realizza piccoli accessori hand made, ha lanciato il progetto .#ESCILECHEPORTANOBENE, il cui ricavato verrà interamente devoluto alla Fondazione AIRC. Magliette, toppe, calamite e spille sono personalizzate con dei capezzoli e vari slogan (escilecheportanobene, escileovunquetusia, escilechesonomagnetiche) che descrivono in modo ironico il problema del tumore al seno, acquistabili per tutto il mese di ottobre online e presso il laboratorio di Milano (Via Carlo Botta, 37).
Le iniziative a sostegno del tumore al seno non coincidono solo con reggiseni, intimo, T-shirt e speciali capsule collection, ma anche con altri accessori:
- Scarpe
Roger Vivier collabora con la Breast Cancer Research Foundation per restituire il 10% dei profitti delle sue Pink Flower Strass Pumps fino a fine ottobre.
Gioseppo dà il suo contributo a favore della ricerca donando a FECMA “Federación Española de Cancer de Mama” l’1% dei profitti delle sue sneaker eco-sostenibili, caratterizzate da un significativo tocco rosa nel tallone e l’etichetta “Have a nice world” che caratterizza i modelli realizzati con criteri eco-sostenibili o obbiettivi sociali.
Anche PittaRosso continua a sostenere la Fondazione con la “PittaRosso Pink Parade“, la celebre camminata che solitamente si svolgeva a Milano che quest’anno “goes digital”: causa Covid-19, l’edizione 2020 sarà un susseguirsi di iniziative e training online, da quelli con personal trainer per allenarsi o mantenersi in forma a quelli con esperti nutrizionisti per scoprire menù sani e gustosi.
- Gioielli e accessori
Fino a dicembre 2020, il 70% dei profitti derivanti dalle vendite della Nano Acrylic Ark Bag, del sandalo Maya, dell’orecchino Tallulah, della maschera facciale e del Turband di Cult Gaia, rigorosamente color rosa pastello, andrà a beneficio del Women’s Cancer Research Fund.
Bøøbs, un piccolo filo d’oro plasmato a forma di décolleté con due zirconi bianchi come capezzoli, è quello a cui ha pensato il brand di gioielli LIL Milan. Il 10% delle vendite andrà a Cerchi d’Acqua, storico centro antiviolenza milanese che in vent’anni di attività ha accolto quasi 12.000 donne sostenendole gratuitamente nel loro percorso di uscita dalla violenza fisica o sessuale (i risvolti psicosomatici dell’aver vissuto un trauma così forte possono portare anche all’insorgere di tumori).
Nelle gioiellerie aderenti e nelle boutique Rosato di Roma, Milano e Forte dei Marmi, con l’acquisto di uno dei quattro charms in argento raffiguranti una Mongolfiera, simboli di libertà, scoperta, consapevolezza e coraggio (qualità di ogni donna), si sostiene il finanziamento di 39 ricercatori della Fondazione Umberto Veronesi impegnati nello studio del tumore al seno, utero e ovaio .
Guess e Marcolin Group sostengono l’iniziativa di sensibilizzazione promossa dalla fondazione americana The Get In Touch Foundation, lanciando una capsule collection con occhiale da sole e montatura da vista. Entrambi impreziositi dall’emblema della lotta contro il cancro al seno e venduti con una custodia rosa sono acquistabili online, nelle boutique del brand e nei negozi di ottica selezionati.