Infiorata di Noto, il barocco siciliano sogna Monaco

Sogni e colori, ma soprattutto fiori. E’ questa la ricetta dell’Infiorata di Noto, la tre giorni di festa nella splendida cornice del barocco siciliano che attrae ogni anno migliaia di turisti. Dedicata al Principato di Monaco, la 38esima edizione ha fatto sfilare, in un tappeto di petali, il fascino regale nel segno di Grace Kelly.

Via Corrado Nicolaci si è trasformata in una lingua di quasi 200mila fiori. I visitatori hanno passeggiato e scattato selfie lungo questi 122 metri d’arte, ammirando 16 quadri unici. A dominare lo sfondo, la Chiesa di Montevergini e il palazzo del Principe Nicolaci “Villa dorata” con i suoi balconi definiti da molti “i più belli del mondo”.

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Ma ad incantare è stata l’atmosfera di tutta la città: artisti di strada e scultori, arancini gourmet e vino locale, musicisti e sbandieratori. Il sole cocente ha accompagnato i turisti in questo percorso tra storia e arte. Dagli atelier dei pittori agli stand dei produttori agricoli, la tradizione siciliana era tutta là: impossibile non assaggiare qualcosa o comprare una ceramica.

L’Infiorata è considerata tra le più belle e rinomate manifestazioni della Sicilia ed è, appunto, un evento internazionale. Per questo, il fil rouge è sempre un Paese straniero: dopo Russia, Giappone e Catalogna quest’anno è toccato al Principato di Alberto II (che, tra l’altro, è cittadino onorario di Noto). “Sogni e colori del principato di Monaco” ha anche anticipato, con l’ultimo quadro floreale, il tema del prossimo anno, dando appuntamento a tutte le sfumature provenienti dalla Cina.

Noto si conferma la capitale della bellezza siciliana, capace di mantenere la propria identità e di attrarre turisti da tutto il mondo. Ogni anno, due mesi di preparazione anticipano la terza domenica di maggio che è dedicata a questa “festa dei fiori”. La manifestazione, nata dall’incontro di artisti infioratori genzanesi e netini, è un’occasione imperdibile per visitare la città barocca patrimonio dell’Umanità dal 2002.

Noto, chiamata anche “il giardino di pietra”, invita tutti a disegnare con i fiori, che sia solo con la fantasia o da veri artisti, sdraiati per 10 ore a terra sistemando petalo per petalo. Nel 2016, oltre 150mila visitatori sono stati travolti da questa atmosfera magica a cui quest’anno non poteva di certo sottrarsi Social Up!

L’Infiorata di Noto: un sogno lungo 38 anni nel segno dei petali.