In viaggio con Social up, alla scoperta di Tarquinia

Città etrusca, città fertile, città vivace, città fiera, città medievale ancora cinta di mura: benvenuti è Tarquinia, nell’alto Lazio, dove al piacere della buona tavola s’unisce la splendida scoperta di un vicolo, di uno scorcio, di un monumento, che riflette i tempi che passano, laddove la memoria eterna non smarrisce il senso più profondo.

Infatti, riporta indietro lontano di secoli che furono, quando Tarquinia, oggi “capitale” della Tuscia dopo Viterbo, fu “Tarxuna” o “Tarxna”, perla etrusca in quanto ai commerci e alla politica.

Una località così cuore pulsante della società non avrebbe mai potuto, anche in epoca romana, medievale e moderna, non prosperare sotto il segno delle arti, tant’è che ancora oggi richiama tantissimi visitatori per le sue necropoli ben conservate, ricche di tombe dipinte dagli etruschi stessi.

Tuttavia, la cittadina, che conta poco più di 15000 abitanti, ha una marcia in più: l’incontaminata natura dei suoi Piani richiamante per il limpido mare ai confini con la Toscana e dove oggi, precisamente in località Pian D’Arcione, sorgono i cosiddetti Piani degli Alpaca, un’area verde adatta a grandi e piccini.

Scopriamo insieme quali sono le 5 meraviglie del Comune di Tarquinia!

MUSEO NAZIONALE ETRUSCO

Ha sede presso lo splendido Palazzo Vitelleschi, pregevole esempio di architettura gotico-rinascimentale del XV secolo. I reperti ritrovati presso le tombe sono conservati qui ed afferiscono tutti ad una fase che va dall’VIII al III secolo avanti Cristo. La fanno da padrona vasi di vario tipo, resti, reperti, gioielli, uova di struzzo dipinte e tanto altro.

SANTA MARIA DI CASTELLO

È sicuramente una delle chiese più belle d’Italia per la sua privilegiata posizione panoramica, un po’ defilata dal centro storico. Si raggiunge, in ogni caso, facilmente a piedi e se ne apprezza, altrettanto semplicemente, il pavimento musivo cosmatesco originario. L’edificio è considerato nel complesso uno dei capolavori dell’architettura medievale del Lazio settentrionale.

NECROPOLI DEI MONTEROZZI

È ormai da decenni Patrimonio dell’Umanità quest’area sepolcrale, ove si distinguono tombe riccamente dipinte della civiltà etrusca come la Tomba degli Scudi e la Tomba dei Leopardi. Sono ben 200 in 750 ettari di suolo! Colpisce il fatto che gli artisti che erano chiamati a dipingerle riuscissero comunque a ricreare un insieme armonico pur avendo a disposizione uno spazio limitato e già prefissato.

LIDO DI TARQUINIA

Sorge a circa 6 km dal centro antico la località balneare frazione comunale, mentre a sud di essa si possono ammirare i resti di Gravisca, l’antico porto etrusco. La spiaggia di colore scuro, ferrosa, ricorda per similitudine quella dell’isola d’Elba.

PIANI DEGLI ALPACA

Paradiso per grandi e piccini, per chi necessiti di pace e benessere, sono gli alpaca dei Piani in Pian D’Arcione, meravigliosi animali originari del Perù e portati qui da un imprenditore, Michele, dopo un viaggio in Sud America. Se n’è innamorato, com’è facile innamorarsi di loro in quello che è l’allevamento di alpaca più grande d’Italia…

… e com’è facile amare Tarquinia, luogo dove si sta bene!

Le fotografie sono state scattate tutte da Christian Liguori, così come la clip è stata realizzata da lui personalmente.

Buona visione e buon viaggio a Tarquinia, sempre con Social up!

Christian Liguori