Mentre soltanto ieri si chiudeva in Cina un periodo da incubo con la lotta contro il virus Covid-19, ed ancora meglio si festeggiava l’addio al Coronavirus, con le dimissioni dell’ultimo malato dall’ospedale, grande processioni di medici, personale sanitario che su tutto il web ha condiviso la loro felicitĂ togliendo le mascherine che hanno portato negli ultimi mesi quasi come una seconda pelle.
Adesso l’avvio dello smantellamento degli ospedali temporanei allestiti proprio per creare zone protette per i malati del Covid 19. La Cina si rialza, iniziando da Wuhan, zona cruciale dell’epidemia.
Tuttavia, senza perdere tempo, oggi direttamente dalla Cina uno staff medico di grande valore è atterrato a Roma per portare aiuto all’Italia, un popolo che non si è mai tirato indietro nei loro confronti.
Lo staff, composto da ricercatori e medici cinesi, hanno portato 31 tonnellate di materiali, tra cui equipaggi per macchinari respiratori, tute, mascherine. Ci sono anche alcune medicine anti virus insieme a sangue e plasma. Hanno portato il sentimento di amicizia, senza perdere tempo, coscienti del dolore e della paura che il popolo italiano sta vivendo, sono quindi,corsi subito a darci sostegno, perchè nessuno meglio di loro può comprende la paura che ci attanaglia. 
Sun Shuopeng, vice direttore della croce rossa cinese, ha poi specificato che hanno portato anche la settima versione della soluzione clinica contro il Covid, che è la piĂą aggiornata in questo momento. E anche la sesta versione del piano di controllo e prevenzione del Covid 19. Sono state modificate e aggiornate in brevissimo tempo, quindi hanno portato i risultati di migliaia di colleghi cinesi con il loro duro lavoro. La speranza è che la condivisione possa aiutare l’Italia a riemergere e a vincere la battaglia contro il Covid-19.Â
La Croce rossa cinese, non ha perso tempo e raccogliendo più materiale possibile e senza nemmeno tirare un attimo di sospiro per i momenti terribili appena trascorsi sono corsi da noi, per portare le loro preziose esperienze e per farci capire che non siamo soli.
