Il Volo presenta “Ten Years”, l’album dei primi dieci anni di successo del trio

Oggi, venerdì 8 novembre 2019, esce ufficialmente “Ten Years“, l’ultimo lavoro de Il Volo, che racchiude i maggiori successi del trio creatosi nel 2009. Martedì 5 novembre noi di Social Up siamo stati alla presentazione del disco a Milano, e possiamo dire che sono venute fuori delle cose interessanti. Hanno parlato del cd ma soprattutto di quelli che sono stati per loro questi primi dieci anni di successi.

Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone senza filtri, hanno raccontato anche della loro recente esperienza in Sud America, di qualche aneddoto “divertente” e di cosa rappresenti per loro questo traguardo.

“E’ solo il primo passo”, dicono, “vogliamo fare altri dieci, venti, trent’anni di carriera. Vogliamo portare la musica italiana nel mondo”. Un obiettivo importante, ma assolutamente coerente con la loro fama. I concerti in Giappone, Argentina, Brasile e il tour in America del nord che parte da gennaio sono una prova di questo. Ricordiamo che sono stati i primi artisti italiani a firmare un contratto discografico con la Geffen, casa statunitense che ha sotto contratto artisti del calibro di Snopp Dogg e Blink 182.

Per quanto riguarda il loro tour appena concluso, ci hanno rivelato come all’inizio avessero paura, in un certo senso: “Siamo andati in America senza album, perché esce tra poco. Alla fine abbiamo dovuto raddoppiare le date”, ci ha raccontato orgoglioso Piero Barone, il più grande del trio. Questo fa capire bene cosa sia diventato negli anni Il Volo, come si sia trasformato in questi dieci anni, quando i tre bambini si conobbero sul palco di “Ti lascio una canzone”. Ne hanno fatta di strada in questi anni.

Curioso è un episodio capitato proprio a Piero durante un concerto in Guatemala. Ormai ridendoci su, ci ha svelato come alla fine del concerto si è accorto di come dei ladri avessero sottratto dalla stanza la cassaforte; dentro, tutti i suoi beni. Rubarono solamente il denaro, e lasciarono per fortuna lì i documenti.

Il Volo. Da www.nanopress.it

Durante la conferenza ci hanno anche svelato quali sono stati i migliori momenti della loro straordinaria, seppur breve (per ora) carriera. In primo luogo la partecipazione come unici italiani al “We Are The World For Haiti” nel 2010. Qui cantarono insieme a Celine Dion, Lady Gaga e altri artisti di fama internazionale. In secondo luogo il tour del 2012 con Barbra Streisand e la vittoria a Sanremo nel 2015 con “Grande Amore”. Per ultimo il concerto davanti a Papa Francesco e un milione di fedeli, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, tenutasi a Panama a gennaio 2019.

Ma Il Volo non si è di certo dimenticato dell’Italia. In mezzo a questi concerti in giro per il mondo sono previste anche due date italiane: una all’arena di Verona e una al teatro antico di Taormina. Da sottolineare, inoltre, la presentazione dell’album in giro per le librerie italiane che parte il 9 novembre.

In “Ten Years” è presente anche un dvd della loro esperienza a Matera. Ignazio Boschetto ci ha svelato come abbiano tenuto questo concerto con l’obiettivo di far conoscere le città italiane negli Stati Uniti. Inoltre, è prevista una serata evento dedicata a questo concerto, il 19 novembre su Canale 5.

Ma qual è la chiave del successo de Il Volo? La semplicità, unita alla voglia di rendere il classico, il pop lirico a cui sono tanto debitori, moderno anche per i più giovani. Non sono mancate le critiche anche alla musica che va di moda adesso (la trap, ndr). Secondo loro ci vorrebbe un controllo maggiore sui testi e su quello che viene trasmesso, affinché i più giovani abbiano una consapevolezza di cosa stanno ascoltando.
Alla fine della conferenza i tre ragazzi hanno ricevuto anche una graditissima sorpresa: una grande torta per celebrare i loro primi dieci anni di carriera.

A noi non resta che fare i complimenti a questi tre artisti e ad augurare loro il meglio per il futuro.

Marco Nuzzo