Il sudore: una malattia nell’antichità

Di Martina Naccarato per Social Up!

Il sudore, che al giorno d’oggi può rappresentare un piccolo disagio, nell’antichità era addirittura una delle principali cause di morte. La cosiddetta malattia del sudore si diffuse in tutta Europa tra il 1485 e il 1551: inizialmente dimezzò la popolazione di Cambridge, poi decimò quella di Oxford e in un secondo momento dilagò perfino in Germania, Irlanda, Svezia, Scozia, Danimarca, Norvegia e Galles – dove uccise anche il principe – ed infine colpì anche l’Europa orientale.

Tra le vittime dalla suddetta malattia, non possiamo fare a meno di citare lo scrittore James Flaming, due lord sindaci della City di Londra, tre sceriffi e sei assessori.

Come se non bastasse, una seconda epidemia, seppur meno grave, si diffuse intorno al 1507, per poi raggiungere l’apice della gravità nel 1517. Inoltre è quasi impossibile non far riferimento ai tanti morti che la pandemia del sudore fece a Londra, ad Amburgo ed addirittura in Svizzera, quando raggiunse il culmine nel 1528.

Per quanto possa sembrare strano, non solo questo morbo non ha ucciso bambini e neonati, ma oltretutto, non arrivò a colpire l’Italia.

I roditori, in particolare i topi, sono con un largo margine di probabilità la principale causa della diffusione della malattia del sudore, conosciuta anche come Sudor Angelicus. A quanto pare, questa epidemia si manifesta con un un forte mal di testa, seguito da dolori addominali molto forti, forte nausea, palpitazioni fortissime, quindi una semi-paralisi, difficoltà respiratoria, delirio per mialgia, fino a causare la morte, senza alcuna presenza di emorragie, bubboni ed esantemi.

Questa grave malattia, oggi fortunatamente dimenticata, ricomparve – seppur in forma blanda – in Francia tra il 1718 e il 1861, con il nome di sudore di Picardy, e si diffuse dapprima nelle aree rurali e successivamente in quelle urbane, colpendo diversi uomini e pochissime donne.

Il Dottor Caius, un famoso medico dell’epoca, ha scritto alcuni testi nei quali viene descritto il morbo del sudore e i rischi che correvano gli individui contagiati.

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