L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e che dura oramai da mesi ha portato inevitabilmente a dover rimandare o annullare grandi eventi legati al mondo della cultura.
Era il mese di marzo quando il Salone del Libro di Torino l’aveva annunciato: non vi erano le condizioni adatte per poter garantire la tutela della salute e sicurezza al pubblico, agli espositori e a coloro che vi lavorano. Brutto colpo insomma per chi non aspettava altro.
Ma com’è che si dice? Le belle notizie arrivano quando meno si aspettano no?
Il Salone del Libro ritorna, questa volta però sbarca sul pianeta digitale. In una versione un po’ extra, un po’ diversa, ma che terrà compagnia gli appassionati del settore.
Questi mesi ci hanno privato di tante cose, ma hanno aperto gli occhi ad una grande fortuna: internet, i social e le cose che con essi possiamo fare.
Si terrà dal 14 al 17 maggio e saranno quattro giorni di full immersion nella cultura. Si comincerà con una lezione dello storico Alessandro Barbero in diretta dalla Mole Antonelliana, e poi, nella successione dei giorni, avremo tra gli altri Samantha Cristoforetti e Paolo Cognetti, Salman Rushdie e Javier Cercas, Roberto Saviano e Paolo Rumiz, Jared Diamond e Ocean Vuong, Amitav Ghosh e Annie Ernaux, Vinicio Capossela e Valeria Parrella, Paolo Giordano e Alessandro Baricco, Jovanotti e Saviano, Enzo Bianchi e Zerocalcare, Roberto Calasso e Linus.
Insomma per ogni nome, una garanzia. Non c’è mica bisogno che ve lo diciamo noi!!
L’edizione straordinaria della manifestazione, la trentatreesima per esattezza, sarà dedicata alle vittime del virus, ai loro parenti, al personale sanitario che sta salvando tante vite. Perché nessuno riuscirebbe mai a staccarsi davvero dal momento storico che stiamo vivendo, e allora sarà un grande momento di riflessione, ognuno nella propria casa, metaforicamente insieme.
Sarà possibile seguire un ricco programma di eventi in live streaming e interagire con gli ospiti nazionali e internazionali che hanno risposto all’appello. Vi basterà collegarvi ai canali social del Salone come Facebook, Instragram o Twitter, ed il gioco è fatto!!
Più difficile a dirsi che a farsi, diremo.
La risposta del mondo dei libri è stata impressionante. Anche perché il Salone del Libro resta pur sempre una delle più importanti manifestazioni del settore, e rinunciarci non ha reso felici tante persone. Tutti però tengono alta la speranza che il prossimo appuntamento torni ad essere quello tradizionale. Così che nessun amore per i libri possa essere ostacolato dallo schermo di un computer.
Una cosa è certa: non c’è virus che possa fermare la cultura!