Il nuovo spot di Kenzo che nessuno si sarebbe mai aspettato

“Moda”: termine che rimanda all’idea di omologazione, tendenza, estetica, coesione di un gruppo e riconoscibilità rispetto a chi è “altro”. Fermarsi qui sarebbe limitativo, moda è anche creatività, estro e personalità. A dimostrarlo il video lancio della nuova fragranza KENZO WORLD.

Grazie alla collaborazione tra il regista e sceneggiatore americano premio Oscar Spike Jonze e il coreografo Ryan Heffington, la Maison francese KENZO, fondata nel 1970 dallo stilista giapponese Kenzo Takada e oggi guidata dai direttori artistici Carol Lim e Humberto Leon, esprime la propria idea di moda.

La discordanza tra l’ambiente austero, rigido e freddo in cui viene girata la clip e la coreografia tribale futuristica ed elettrica, inscenata dalla bellissima attrice ed ex ballerina, Margaret Qualley, colpiscono e divertono lo spettatore mostrando la libertà d’espressione ricercata dalla Maison.

Punto focale lo sguardo, o meglio gli occhi, che rimandano alla forma scelta per il profumo e ripreso nella collezione di gioielli “THE EYE“. Scegliere questa forma, piuttosto del classico flacone squadrato o di linee sinuose, rompe con un’idea di fragranza legata alla donna sensuale ed intrigante. Ciò che conta è la propria personalità da cui l’arte e la moda traggono ispirazione.

L’occhio ci guida in tutto la durata del cortometraggio: dallo sguardo triste iniziale, alla lacrima che sprigiona l’io interiore della protagonista, alla metafora finale di viaggio introspettivo che termina con un salto dentro ad un gigantesco occhio sospeso a mezz’aria composto da soli petali.

Kenzo con questa pubblicità comunica in modo netto la direzione che la Maison sta intraprendendo negli ultimi anni. Non è più la donna a sottostare alla moda che la contemporaneità le impone ma al contrario è lei, in quanto protagonista stessa del suo tempo ad imporre alla società il proprio essere, la moda non deve essere altro che un meraviglioso mezzo per farlo.

Questo concetto sta molto a cuore all’azienda dato che è proprio il Giappone, luogo di nascita del fondatore della Maison, uno dei paesi in cui la donna è più sottomessa a delle convenzioni sociali molto rigide, quasi maschiliste. Negli ultimi anni però si sta vedendo nella società nipponica una controtendenza a riguardo, dove la donna è sempre più fautrice del proprio destino e non scende più a patti con una cultura così rigida. Il direttore artistico, insieme al CEO ed al signor Takada hanno intenzione di farsi alfieri di questa nuova realtà. La donna Kenzo infatti a differenza della stagione passata non sarà più vista come un cartone animato in 3D, indossando divise da scolaretta in pelle, tailleur in denim, ampi abiti con maxi plissè e mini in vinile. Quest’anno è stato dato ampio spazio a stampe con Fiori selvaggi, fantasie animalier e nuances neon, atte a rafforzare questo stile divertente e visionario.