Revellers stand for a minutes silence during the Notting Hill Carnival in London, Britain August 27, 2017. REUTERS/Eddie Keogh

Il Notting Hill Carnival e il ricordo della Grenfell Tower

Nel weekend tra il 26 e il 28 di agosto Londra si è tinta dei mille colori del Notting Hill Carnival, una tradizione che da più di mezzo secolo anima in particolare l’ultimo lunedì del mese – la Bank Holiday britannica – e la domenica che lo precede.

Il Carnevale, di grande importanza per diverse comunità di colore londinesi, è un’autentica celebrazione della pluralità della capitale inglese: le strade metropolitane vengono invase da carri riccamente decorati, sound system ambulanti e gruppi di ballerini adorni di segni di ogni provenienza geografica e culturale, seppure con una forte preminenza caraibica.

I due milioni di persone in movimento sul percorso – relativamente piccolo – della parata hanno sollevato rinnovate preoccupazioni per la sicurezza dell’evento, soprattutto in relazione alle insufficienti misure di sicurezza che sarebbero state adottate dal Royal Borough of Kensington and Chelsea e dalla Polizia Metropolitana.

È doveroso riconoscere, comunque, che i rappresentanti delle forze dell’ordine e i partecipanti hanno di nuovo gestito la festa nel migliore dei modi possibili – nonché ballato gli uni con gli altri in più di un’occasione.

Quest’anno, inoltre, la manifestazione aveva un sapore diverso dal solito, che parlava di tenacia e resilienza. Finora il 2017 non è stato facile per il Regno Unito. L’attacco terroristico di marzo nella zona del Westminster Bridge è stato seguito da quello perpetrato a Manchester il 22 maggio e da due attacchi violenti nel mese di giugno. Altra paura è arrivata dall’incendio del Camden Lock Market, storico mercato londinese a cui è già capitato di affrontare grandi incendi nel passato recente, nel 2008 e nel 2014. La tragedia geograficamente più vicina al Carnevale di Notting Hill è stato l’incendio della Grenfell Tower, che risale a giugno di quest’anno e si è lasciato alle spalle almeno ottanta morti e settanta feriti. È impossibile attraversare il quartiere senza imbattersi nelle tracce dell’evento, che si tratti di capannelli di manifestanti o dei volantini ancora numerosissimi di persone scomparse che potrebbero essere state coinvolte nell’incendio.

Il Notting Hill Carnival stesso si è aperto ufficialmente, domenica, con preghiere e discorsi riguardo la Grenfell Tower. Hanno partecipato diversi esponenti delle autorità locali, incluso il sindaco di Londra Sadiq Khan, che si è impegnato a migliorare gli sforzi in aiuto della comunità colpita. La situazione, politicamente, non è priva di tensioni: è in corso un’inchiesta pubblica riguardo il disastro, e diverse segnalazioni di carenze in termini di sicurezza antecedenti all’incendio non avevano portato ad azioni concrete. Molti dei presenti hanno indossato abiti verdi per aderire all’iniziativa #GreenForGrenfell, nata nelle scuole inglesi, e mostrare supporto a chi ha subito le conseguenze dell’incendio. Alle tre del pomeriggio, inoltre, la musica si è fermata e la folla ha rispettato un minuto di silenzio in una straordinaria dimostrazione di rispetto.

Questo è il bello di Londra,” ha spiegato uno spettatore della parata. “Magari non tutti i giorni, magari solo un giorno o due all’anno, ma tutti stanno insieme, uniti, si divertono e si danno forza. Questa è Londra.