amore non corrisposto zio benny

I veri amici sono le nostre boe in un mare di merda

“Ciao zio Benny, ho una domanda semplice da farti: ma la vera amicizia esiste? L.”
Ciao L., la tua non è per niente una domanda semplice, anzi… Se mi avessi chiesto dov’è finito il collo di Maurizio Costanzo, avrei avuto meno problemi a risponderti.
Sta di fatto che, proprio negli ultimi tempi, mi sono ritrovato a riflettere sulla natura di alcune amicizie, sul loro valore, su quanto gli eventi e le persone che incontriamo possono influenzare i nostri rapporti, modificarli. In queste settimane, oltre ad evitare il Billionaire e cercare luoghi oltre Mondello, dove non ce n’è coviddì, ho avuto una folgorazione, un’estasi. In pratica mi sono sentito come Santa Teresa.
Se negli anni ho iniziato a considerare l’amicizia come un’estensione dell’amore, nelle ultime settimane, invece, ho compreso che l’amicizia, quella vera, non guarda al tempo e neppure allo spazio, ma alla Qualità del tempo e dello spazio.
Smetto di filosofare e la faccio semplice! Ho sempre avuto quest’idea che i miei più cari amici fossero simili a delle boe che a pelo d’acqua galleggiano nel mare. Indipendentemente da quanto io sia lontano o vicino, quelle boe, sanno indicarmi la direzione, sanno riaffiorare dall’acqua per salvarmi dalla merda che incontro e che la vita mi sbatte in faccia.
Essere amici di qualità, non implica necessariamente il vedersi o il condividere tutto, ma avere la certezza che qualcosa o meglio qualcuno, per te ci sarà, anche quando tu non sei lì fisicamente o molto più spesso, quando sei fuori di testa.
Gli amici non riempiono buchi, non si riducono ad apertivi o a serate. Gli amici veri sono essi stessi gli aperitivi, sono loro le serate. Questa è una differenza importante, perché molto spesso, vedo confondere le conoscenze, le circostanze, e vedo chiamarle amicizie, talvolta io stesso mi confondo.
Essere un amico vero, comporta responsabilità e compromessi, implica un grande tasso di lealtà e soprattutto di sincerità.
L., sai quando capisco di aver trovato un vero amico? Quando riesco a confessare i miei pensieri più segreti, quelli che mi farebbero arrossire dalla vergogna e di fronte a me non trovo giudizio nei consigli o nelle opinioni. Quando si compie un gesto bellissimo, che è quello di superare i propri limiti per il bene dell’altro, quando realmente ti vien detto di lavarti la faccia, così sarai più bello di lui…
È fondamentale, però, ricambiare. Non è vero che l’amicizia è incondizionata e che non richiede nulla in cambio, esiste un do ut des. Solo se si è un buon amico, si può averne a propria volta.
Esistono, però, anche le diatribe. A volte quando due migliori amici litigano, come in una storia d’amore, può verificarsi la distruzione del rapporto. In quei casi, però, se l’amicizia è stata sincera e reale continueranno a mantenersi degli equilibri di rispetto e stabilità. Perché infondo è questo che rende due persone l:una la boa dell’altra la delicatezza e il rispetto della libertà altrui.
Benito Dell'Aquila