Luoghi di mistero e di paura in Italia da scoprire ad Halloween

L’Italia è il paese dell’arte, della cultura e delle bellezze. Eppure proprio dove l’arte è di casa, esistono luoghi di mistero, dove si nascondono segreti, che spaventano. Halloween, con le sue storie dell’orrore, è forse il giorno migliore per visitare questi posti, sempre che si abbia coraggio.

La penisola italiana raccoglie un considerevole numero di luoghi misteriosi, sparsi da Nord a Sud. Scopriamo quali sono i più accessibili e che storie raccontano.

Napoli

Napoli con la sua provincia concentra un gran numero di storie che si tramandano di vicolo in vicolo. Alcune storie, sebbene affascinanti, restano veri e propri misteri da brivido.

La cappella di Sansevero è un luogo che la chiesa ha deciso di sconsacrare. Ospita uno dei musei più particolari d’Italia e nasconde leggende e storie di vero occulto. Alcune sculture presenti, tra cui la più nota, il Cristo velato, nasconde un grande enigma. Il velo che copre il cristo è di marmo, ma la sua realizzazione risulta così perfetta, da sembrare una stoffa. Pare infatti che l’ideatore della cappella, il principe Raimondo di Sangro, fosse un praticante di arti occulte e magie. Un alchemico che conosceva i metodi per realizzare delle vere e proprie magie chimiche.

Sempre nel centro storico c’è un altro luogo da brividi. Il Cimitero delle fontanelle, in cui sono conservate migliaia di ossa umane. Qui si svolgeva il rito delle anime pezzentelle. La tradizione napoletana voleva che si adottasse il cranio di un’anima abbandonata. Prendersi cura di quelle ossa, significava avere protezione e fortuna da quell’anima. Un luogo ricco di aneddoti e leggende uniche. Armarsi di spirito è consigliabile, altrimenti si rischia di svenire alla vista di così tante ossa.

Roma

Nel cuore di Roma si nasconde piazzetta esoterica. Denominata via Sant’Eustachio, qui aleggia ancora la storia di un fantasma. In questo luogo pare abbia vissuto un negromante, probabilmente Francesco Giustiniano Bono o il più noto Cagliostro. Ad ogni modo per secoli lo spirito di qualcuno risulta ancora in circolazione tra i vicoli di questo quartiere. Strana è la presenza di un religioso silenzio in cui versa questo luogo, sebbene si trovi tra i principali monumenti di Roma e il via vai non manca mai.

Altro luogo misterioso della capitale è il Quadrato del Sator nella Basilica di Santa Maria Maggiore.  Il quadrato del Sator è un’iscrizione latina a forma di quadrato. Su esso sono incise cinque parole che compongono un palindromo. Il palindromo è una frase che può essere letta in egual modo da destra a sinistra e viceversa. Le parole incise sono: Sator, Arepo, Tenet, Opera, Rotas. Provate a leggerle al contrario. A rendere il tutto un affare misterioso è il fatto che questo possa essere letto anche da sopra a sotto e viceversa, il risultato non cambia. L’iscrizione ritrovata in numerosi scavi, epigrafi lapidee e graffiti, il significato simbolico rimane ancora oscuro.

Torino

Torino è da sempre considerata la città più stregata d’Italia. Sono molte le storie e le leggende che legano la città alla magia. Gli esperti di esoterismo ritengono Torino la città dove si concentrino le forze del bene e del male. Un luogo che rientra nel triangolo della magia nera, insieme a Londra e San Francisco. Piazza Statuto è un luogo considerato malefico fin dall’antica roma. Qui venivano condannati i colpevoli e tumulati i defunti. Qui si troverebbe l’epicentro infernale, in un giardino all’angolo della piazza in cui svetta un astrolabio sulla cima di un obelisco.

Il monumento del Frejus racchiude anch’esso un simbolo esoterico. L’angelo che si trova sulla cima raffigurerebbe Lucifero che si rivolge ad est e guida le forze del male verso la luce.

Palazzo del Diavolo è al centro di numerose storie di sparizioni e omicidi. Il portone raffigura il diavolo che osserva chiunque bussi alla porta.
Non è un caso che qui sia stato fondato il più importante museo egizio. Civiltà da sempre legata a miti occulti. Tra i vari oggetti c’è qualcosa che appartenne al Faraone Tutankamon su cui si narrano storie sconcertanti e maledette, ma anche la testa mummificata di Seth, il dio del caos, fratello e assassino di Osiride.
Lucca

Anche nella città toscana è possibile trovare uno dei luoghi misteriosi della penisola. Il Ponte del Diavolo o Ponte della Maddalena. Un ponte di origini medievali, un vero e proprio capolavoro dell’ingegneria di quei tempi e con quelle conoscenze. Per questo la leggenda vuole che esso sia stato costruito dal Diavolo in persona, per aiutare il mastro che non riusciva a realizzarlo. Da allora, si dice che chiunque passi sul ponte, in piena notte, rischia di perdere l’anima, che il Diavolo brama come compenso per la sua costruzione.

Andria

In Puglia si trova il Castel del Monte. Un luogo eccezionale e di estrema bellezza che l’Unesco considera patrimonio dell’umanità. Eppure la sua forma, un ottagono, pare celi dei misteri. La sua forma creerebbe simmetrie di luci ed ombre in due giorni particolari, equinozi e solstizi. Il numero 8 ritorna anche nella quantità delle torri, ottagonali a loro volta e sono larghe 8 metri, il cortile interno è ottagonale. Tutta la geometria conduce al numero aureo, che rappresenta una particolarità per l’esoterismo.

Olbia

Nella città sarda vi sono i resti delle Tombe dei Giganti. Tombe di origine nuragica, che lasciano senza fiato per le loro fattezze enormi. Anche questo sito può rientrare nei luoghi misteriosi d’Italia. La leggenda narra che queste tombe fossero state utilizzate dai giganti, teoria avallata per il ritrovamento di ossa enormi. La struttura risulta particolare, in quanto ricorda il muso di un toro. Le pietre enormi conficcate nel terreno ricordano invece le corna dell’animale. Un animale importante nella mitologia nuragica, rappresentazione di forza e potere maschile. Le tombe però, ricordano anche una vagina, una metafora quindi, la morte come mezzo per ricongiungersi con la dea madre e il dio toro.

Benito Dell'Aquila