I libri da rileggere per trovare il significato nascosto nella trama

La trama dei libri è oggettiva. Di solito è ben scritta alla penultima o ultima pagina e non lascia mai trapelare nulla del finale. Il significato che gli si dà però è soggettivo.

Quante volte vi sarà capitato di commentare con amici un libro letto e scoprire di avergli dato un valore diverso? È una cosa comune e dipende da vari fattori. Dall’età, dalle esperienze di vita, dallo stato d’animo del momento, ma può dipendere anche dal libro. Spesso leggere per la seconda volta un libro si scoprono curiosità, dettagli e significati nascosti.

Abbiamo ricercato per voi alcuni classici o contemporanei che nascondono qualcosa che in una prima lettura probabilmente nemmeno voi avete notato.

1.MOBY DICK: HERMAN MELVILLE

Il pensiero comune al primo approccio è quello che si tratti di un libro sulla caccia ad una balena, che in un viaggio precedente aveva troncato una gamba al capitano Achab. Un’impresa decisamente impossibile da portare a termine, in cui tutti hanno fallito miseramente.

In realtà il tema intrinseco è l’arroganza e l’insostenibile forza di perseguire cause perse.

2.IL BUIO OLTRE LA SIEPE: HARPER LEE

La storia del coraggio esemplare di un avvocato bianco che decide di difendere un uomo di colore accusato ingiustamente di stupro. Si batte perché il processo abbia uno svolgimento regolare e conduca ad un verdetto imparziale. Per quanto produca tutte le prove più evidenti che ne dimostrano l’innocenza, il suo assistito verrà poi condannato.

Negli anni trenta era semplicemente impensabile che nell’Alabama un nero potesse vincere una causa contro un bianco. Nonostante il romanzo sia pieno di speranza, non mette fine all’odio, ai pregiudizi, al razzismo. E forse nessuno ci riuscirà mai.

3.IL SIGNORE DELLE MOSCHE: WILLIAM GOLDING.

Protagonisti sono un gruppo di adolescenti che vivono uno stile di vita edonistico dopo essersi ritrovati su un’isola deserta a seguito di un incidente aereo. In realtà il libro rileva quando le persone vivono fuori da un contesto di leggi e autorità possano scendere nelle bassezze dei comportamenti, con crudeltà, brutalità e violenza. L’uomo è un essere civile e dotato di intelligenza solo e soltanto quando rispetta le leggi, quando non lo fa, si trasforma in un primitivo in grado di soddisfare solo i propri interessi e piaceri personali, rendendolo di fatto stupido.

4.FRANKENSTEIN: MARY SHELLEY

Il libro si incentra sul monito “non giocare a fare il Dio” riportando in vita qualcuno o qualcosa di già morto. Frankenstein infatti riesce a dar vita ad una creatura assemblando parti di cadaveri. Più sottile, quasi impercettibile è la morale.

L’uomo che si spinge oltre i propri limiti creando una nuova creatura eppure la società non è predisposta ad accettare persone che sono diverse. La creatura non ha scelto di vivere, non ha scelto di avere l’aspetto che ha, eppure appena apre gli occhi si scopre rifiutata da chi l’ha messo al mondo. Solo perché diverso!

5.LA GIUNGLA: UPTON SINCLAIR.

Un libro che rilevó le cattive condizioni sanitarie nelle strutture di macellazione di Chicago. Questo portó le persone a diventare vegetariane e ad istituire un dipartimento per la sicurezza alimentare.

Sinclair però voleva denunciare i maltrattamenti che subivano soprattutto i lavoratori. Lo stesso autore affermó di voler puntare dritto al cuore dei lettori, ma per sbaglio colpì allo stomaco.

6.GLI UOMINI PREFERISCONO LE BIONDE: ANITA LOOS

Alle donne attraenti interessano davvero solo i soldi e gli uomini di bell’aspetto? In realtà si racconta che le donne intelligenti sappiano davvero ottenere ciò che vogliono dagli uomini stupidi, con astuzia e scaltrezza.

7.ROMEO E GIULIETTA: WILLIAM SHAKESPERARE

In quanti pensano che questa sia la più grande storia d’amore mai scritta? Purtroppo il punto focale del romanzo non è tanto l’amore ma la stoltezza della gioventù. Nel giro di pochi giorni, tra le peripezie del caso, i due innamorati muoiono per un banale errore di comunicazione.

8.LA RAGAZZA DEL TRENO: PAULA HAWKINS.

Ad una superficiale lettura parrebbe solo la storia di una misteriosa scomparsa. Ma con attenzione ci si accorge che la protagonista è in un momento al quanto particolare e delicato della sua vita.

Gli abusi di alcol, la separazione dal marito e la perdita del lavoro giocano brutti scherzi.

Ne abbiamo elencati solo alcuni ma per la maggior parte dei libri è così. Anche se non può sembrare. Nascondono tutti un dettaglio, un valore che fa fatica a uscire fuori.

Rachele Pezzella