I Ferragnez ed i social contro l’emergenza Coronavirus:

I Ferragnez lanciano una raccolta fondi per l’Ospedale San Raffaele di Milano con obiettivo 1.500.000 euro contro l’emergenza Coronavirus. Il potere della condivisione già osannato da Chiara Ferragni si riconferma invincibile, stavolta per una causa davvero importante. Impressionante la risposta del pubblico: in 6 ore sono già stati raccolti un milione di euro.

Oggi, 9 marzo 2020, in piena emergenza Coronavirus, i Ferragnez lanciano una raccolta fondi per triplicare il numero di posti letto in terapia intensiva. L’emergenza Coronavirus si rivela letale per i malati gravi e gli immunodeprepressi, che necessitano di cure specifiche nelle apposite aree dell’ospedale. Con la campagna di crowdfunding, il San Raffaele sarà in grado di acquistare ventilatori, dispositivi di ventilazione non invasiva, di monitoraggio emodinamico e monitor per potenziare i servizi offerti.

“Vogliamo usare la forza divulgativa che abbiamo per condividere contrastare insieme l’emergenza in atto in Italia”. Queste le esatte parole di Chiara Ferragni, che seduta sul letto con il marito lancia il progetto con un video IGTV. La campagna è rivolta all’attenzione di tutti, ma in particolar modo agli influenti colleghi del mondo dello spettacolo della coppia, alle compagnie e le imprese. Ma Fedez aggiunge: “se non potete donare, condividete”. Ed infatti la campagna ha riscosso un successo unico tramite i canali social della coppia.

Sulla bacheca della campagna a 6 ore dalla pubblicazione già 58.400 hanno donato con cifre sia piccole che più consistenti e in 24.000 hanno condiviso i link diretto. Messaggi di gratitudine alla coppia di influencer, di solidarietà e forza scorrono sulla dashboard, rendendo un’immagine di collettività stretta attorno al momento di emergenza. “Forza Italiani, insieme siamo la Forza” conclude Chiara, con un’aria rassicurante.

Lo sfondo patriottico lascia spazio alla preoccupazione e alla speranza, ma soprattutto alla volontà di ognuno di fare qualcosa, anche di piccolo, per il proprio paese. In una situazione di emergenza tale, siamo felici e sollevati che il senso civico porti chi ha di più a battersi per la salute del paese.

Irene Coltrinari