Google Pixel Buds: gli auricolari che traducono in tempo reale

Problemi con le lingue straniere? Google ha pronta una soluzione che in brevissimo tempo potrà semplificare la comunicazione istantanea in maniera sensibile ed efficace. Durante la recente presentazione dei nuovi smartphone della serie Pixel con i quali è stata lanciata la sfida all’iPhone X di Apple, il colosso statunitense ha svelato al mondo altri sei dispositivi, tra cui i rivoluzionari Pixel Buds.

Si tratta di un paio di sofisticati auricolari bluetooth che oltre a possedere le tipiche caratteristiche delle cuffie tradizionali sono anche integrate con Google Translate, permettendo quindi la traduzione simultanea. In questo modo, due persone che parlano lingue diverse potranno comunicare velocemente tra loro senza particolari problemi. Come avviene tutto questo? I Pixel Buds sono dotati di una piccola cordicina che li lega e che passa dietro il collo; sarà sufficiente premere per alcuni secondi il “bud” destro e chiedere agli auricolari di tradurre istantaneamente una frase. Le cuffie registrano la domanda e il telefono provvederà ad eseguire l’operazione. Naturalmente, sarà possibile effettuare anche il processo inverso, ovverosia parlare allo smartphone ed ascoltare la traduzione direttamente in cuffia. Ci sarà la possibilità di conversare in ben 40 lingue diverse; tra queste sarà presente anche l’italiano.

Questo nuovissimo prodotto è stato concepito principalmente per essere il partner ideale dei Pixel 2, gli ultimissimi smartphone top di gamma sfornati da Google. Quanto al funzionamento esposto durante la presentazione, il dispositivo dell’azienda californiana sembra essere piuttosto performante. Chiaramente, l’efficienza del sistema è strettamente legata alla qualità della connessione ad internet: se ci si trova in luoghi dove la rete non è particolarmente potente, l’esperienza potrebbe risultare meno piacevole del previsto.

Le caratteristiche tecniche sono estremamente innovative e supportate da diverse funzionalità, in particolare legate al sensore touch presente sulla cuffia di destra. Oltre a Google Translate, tramite uno swipe oppure dei semplici tocchi sarà possibile rispondere alle telefonate, leggere i messaggi e le notifiche, cambiare brano musicale, mettere in pausa o regolare l’intensità del volume; gli auricolari wireless saranno in grado anche di attivare direttamente Google Assistant. La batteria garantisce fino a 5 ore di funzionamento e la custodia, che contiene a sua volta un power-bank, permette di estenderne l’autonomia fino a 24 ore. Oltre che con i dispositivi targati Android, i Pixel Buds potranno essere utilizzati anche in coppia con Siri.

Gli auricolari saranno disponibili nelle colorazioni Just Black, Clearly White e Kinda Blue (ossia le stesse dei Pixel). Per quanto riguarda il prezzo di lancio, questo è stato fissato a 159 dollari statunitensi, cioè circa 135 euro secondo il cambio attuale. Sono già ordinabili online negli USA e nel mese di novembre faranno il loro approdo anche in Canada, Gran Bretagna, Germania, Australia e Singapore. I Pixel Buds rappresentano quindi un’innovazione significativa che potrà rendere più agevole la comunicazione sia ai turisti che ai lavoratori in giro per il mondo.

Giuseppe Forte