Gli Anunnaki e la storia proibita del genere umano

La storia degli Anunnaki è molto più misteriosa di quanto chiunque sia disposto ad accettare, ma ci sono molte cose relative alla storia perduta del genere umano che sono collegate a questo antico popolo delle stelle. Negli ultimi anni la teoria degli antichi astronauti, che propone la Terra visitata da avanzate civiltà aliene da migliaia di anni, ha portato a credere sempre di più alla storia degli Anunnaki. Mentre molti rimangono scettici circa la loro esistenza, la loro influenza nello sviluppo umano e le ragioni per cui sono venuti sulla Terra, milioni di persone in tutto il mondo credono fermamente che gli Anunnaki sono l’anello mancante nella storia umana, per lo sviluppo e l’evoluzione improvvisa.

Sigillo Sumero VA-243
Sigillo Sumero VA-243

Durante uno scavo della biblica città di Ninive, un team guidato da Austen Henry Layard ha scoperto le rovine dell’antica biblioteca assira di Assurbanipal. Una delle più importanti scoperte fatte durante lo scavo è stata una serie di tavolette cuneiformi chiamate Enûma Eliš, o meglio conosciuta come “Le sette Tavole della creazione“. Le sette Tavole della Creazione raccontano la storia di un gruppo di dèi chiamati Anunnaki che è sceso dal cielo per creare la razza umana. Le informazioni sugli Anunnaki sono estremamente limitate e la maggior parte della storia che circonda la loro esistenza suscita polemiche. Oggi quando leggiamo o cerchiamo informazioni sui Sumeri e gli Anunnaki o le persone che abitavano quella parte del mondo, ci si imbatte nel controverso autore Zecharia Sitchin. Nel 1976 Sitchin ha pubblicato le sue personali traduzioni dei testi sumeri in una serie di libri chiamata “Le Cronache della Terra“. Secondo Sitchin, le tavolette d’argilla descrivono una razza aliena conosciuta come Anunnaki che è venuta sulla Terra per cercare oro per sopravvivere, perché l’atmosfera del loro pianeta era danneggiata seriamente e per essere riparata aveva bisogno d’oro. Nel 1976 Zecharia Sitchin ha sollevato una grande polemica con la pubblicazione del suo libro “Il Dodicesimo Pianeta“. In questo e i successivi libri, Sitchin ha presentato le sue traduzioni di antichi testi sumeri che raccontano una storia incredibile per quanto riguarda le origini del genere umano sulla Terra, storie che sono completamente diverse da quelle che la maggior parte di noi hanno imparato a scuola.

Ma è tutto così impossibile e fantasioso? Là fuori oltre gli estremi confini del sistema solare conosciuto sembra esserci qualcosa che sta disturbando Urano e Nettuno. Una grande forza gravitazionale continua a perturbare i due pianeti giganti, causando irregolarità nelle loro orbite. Questa forza suggerisce una presenza lontana e non visibile, un grande oggetto che può essere il tanto cercato Pianeta X (o Nibiru). Nel 1982 anche il New York Time  ha parlato di questo fantomatico pianeta. L’ultima volta che è stata fatta una ricerca seria dei cieli questa ha portato alla scoperta nel 1930 di Plutone, il nono pianeta. Quest’anno gi astronomi hanno individuato il pianeta a lungo perduto del nostro sistema solare e lo hanno chiamato “Planet Nine“. L’enigmatico pianeta orbita intorno nostro Sole ad una distanza enorme e ha bisogno tra 10.000 e 20 mila anni per completare una singola orbita intorno ad esso. Gli autori, dello studio  Michael Brown  e  Konstantin Batygin , dicono che i corpi celesti più piccoli situati ai margini del sistema solare sembrano essere influenzati dalla gravità di un pianeta nascosto, “un enorme perturbatore”, che sia il misterioso Nibiru descritto da Sitchin?

Oggi gli Anunnaki sono considerati da molte persone in tutto il mondo come i “padri fondatori” della civiltà e dell’umanità. Alcuni archeologi affermano che questo popolo ha una storia molto importante anche in Sud America nelle civiltà pre-Inca e Inca. Ma la moderna archeologia non è d’accordo con queste teorie, anche se vi è abbondanza di prove. Sembra che ovunque guardiamo sul nostro pianeta, troviamo pezzi di storia che puntano verso un passato molto più enigmatico ed antico di quello che gli studiosi tradizionali sono disposti ad accettare. Questo avviene perché stiamo vivendo in un ambiente informativo limitato. Non tutti i dettagli riguardanti l’antico passato del genere umano sono documentati e condivisi con la società. Ci sono alcuni “buchi” nella nostra storia che non possono essere spiegati dagli studiosi tradizionali, ma, secondo la teoria degli antichi astronauti, questi enigmatici “buchi” della storia antica del genere umano possono essere perfettamente spiegati e razionalmente avvicinati da studiosi tradizionali, che continuano invece a presentarci una lineare strada a senso unico quando si tratta di storia dell’umanità. Questo è il motivo per cui noi non conosciamo gli Anunnaki e la loro importanza nello sviluppo umano nella società moderna, perchè bendati da molti ricercatori tradizionali che continuano con il loro approccio di chiusura mentale durante il tentativo di comprendere il passato enigmatico dei nostri antenati ed i loro incredibili successi.

redazione