Giallo mascherine, gli aiuti della Protezione Civile stentano ad arrivare alle Regioni

E’ giallo per le mascherine e dispositivi necessari agli ospedali. Lo denunciano tutti i governatori d’Italia affermando all’unisono che i materiali sanitari promessi dalla protezione civile stentano ad arrivare, in alcuni casi non sono mai arrivati. Eppure vendiamo atterrare aerei pieni di mascherine e bombole di ossigeno, così come Ministri compiacenti per il sistema internazionale di aiuti e sostegno all’emergenza. 

Eppure qualcosa non funziona e ad ammetterlo è lo stesso Domenico Arcuri, commissario straordinario durante la riunione del Comitato operativo nazionale: ”Effettivamente c’è una discrepanza che non mi aspettavo, e che ancora oggi non mi spiego, tra il numero di mascherine che inviamo e quelle che arrivano, non so se è un problema di corriere o di aziende ma da qualche parte il meccanismo si inceppa”. 

Lo stesso Salvini a TeleLombaridia ha dichiarato in un’intervista: “Ci sono milioni di mascherine comprate dalle Regioni, non solo dalla Lombardia, ma ad esempio anche dalla Liguria, che sono bloccate dall’altra parte del mondo perché lo Stato ha la precedenza. Ci sono le Regioni che pagano con i propri soldi, con i soldi magari dei cittadini e delle donazioni dei privati, trovano dall’altra parte del mondo milioni di mascherine, ma queste sono bloccate in quegli aeroporti, perché prima devono arrivare le mascherine dello Stato, che per altro non stanno arrivando”.

Si aspetta un risvolto positivo della questione, soprattuto per la reale necessità di garantire uno standard di sicurezza elevato per il personale sanitario impegnano in prima linea negli ospedali italiani.

Claudia Ruiz