Frida Kahlo: intramontabile icona di stile dall’alta moda alle sneakers

Artista, scrittrice e icona di stile, più attuale che mai. Frida Kahlo non ci ha mai lasciati veramente e continua ad essere una fonte di ispirazione. “Intramontabile” è senza dubbio l’aggettivo più adatto per definirla. La moda la adora, questo è un dato di fatto. L’ultimo dei brand ad essere stato conquistato è niente meno che Vans, che lo scorso 29 giugno ha lanciato sul mercato una mini-collezione dedicata alla pittrice messicana. La collezione comprende tre dei classici modelli di sneakers del marchio, travestiti per l’occasione da opere d’arte. La OG Slip-on LX presenta il celebre “Autoritratto con collana di spine”, la OG Sk8-Hi LX invece con “Le due Frida” ed infine la OG Authentic LX con l’ultima opera dell’artista “Viva la vida”.

Questa non è affatto la prima volta che la moda sceglie Frida come musa ispiratrice. Da vent’anni a questa parte sono state numerose le volte in cui la “Fridamania” ha invaso le passerelle, anche d’alta moda. Uno dei primi esempi è la collezione primavera del 1998 di Jean Paul Gaultier, totalmente ispirata all’artista, con corpetti che richiamano i busti che Frida era costretta ad indossare a seguito dell’incidente che le sconvolse la vita.

Ci sono poi le collezioni del 2013 della stilista austriaca Lena Hoschek, che propongono un mix tra il guardaroba messicano di Frida e la silhouette anni ’50.

C’è un po’ di Frida anche in gran parte delle collezioni di Dolce e Gabbana: colori, pizzi, acconciature floreali, vistosi gioielli e ricami. In particolare, nella collezione di Alta moda presentata in esclusiva a Città del Messico nell’aprile del 2018 l’omaggio all’artista è indiscutibile.

Frida è stata, ed è tutt’ora, una vera “fashion icon”. Ha utilizzato e vissuto la moda come uno strumento per riempire di bellezza la sua vita, che non è stata affatto lieve con lei. Sempre impeccabile e curata nei minimi dettagli, anche nei momenti più bui, come quando costretta a restare immobile nel letto, ha trasformato con colori e pennelli il busto di gesso che la intrappolava in un’opera d’arte. La moda, come la pittura e la scrittura, l’hanno aiutata a convivere con i dolori e le sofferenze che l’hanno colpita. L’arte le ha dato la forza di affermare fino alla fine, nonostante tutto, “Viva la vida!”.

Giulia Storani