Il Maestro Ezio Bosso a Taormina: «Questa sarà l’ultima tournée»

Di Sergio Campisi per Social Up!

Nella cornice unica al mondo del teatro greco di Taormina, si è svolto l’unico concerto siciliano della tournée del Maestro Ezio Bosso. In questa atmosfera quasi magica, Bosso ha eseguito alcuni brani del suo ultimo progetto discografico “The 12th room” . Il concerto infatti è stato immaginato dall’artista come un percorso in cui, prendendo per mano lo spettatore. Bosso ha condotto attraverso alcune delle 12 stanze che costituiscono l’esistenza di ognuno di noi, un viaggio tra gioie e dolori, sorrisi e lacrime che le stanze della vita racchiudono. “Perché stanza vuol dire musica,vuol dire vita”… e così, partendo dalla onirica “Following a Bird” «il titolo è in inglese perché in italiano “Seguendo un uccello” è brutto da dire», in cui Ezio Bosso invita a perdersi nel volo di un uccello, lasciando spazio alla nostra voglia di essere liberi, si incontrano nel viaggio Frederic Chopin e Sebastian Bach, rivisti e condivisi dal maestro “perché la musica non appartiene ad un singolo individuo, viene scritta ed eseguita dall’autore, ma ma musica è di tutti”. La prima parte della performance si è conclusa con l’intensa, intima e struggente Emily’s room.


Nella seconda parte invece il maestro fa un regalo “fratelloso al numeroso ed affettuoso pubblico accorso a Taormina: si presenta sul palco accompagnato dai fratelli Diego e David Romano, rispettivamente secondo violoncello con obbligo del Primo e spalla dei secondi violini dell’orchestra sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Insieme ai due amici ed al suo immancabile pianoforte, suo “compagno di fatto”, interpreta altri brani del suo ultimo lavoro tra cui Tea Room e Thunders and Lightnings, fino a concludere con quello che lui stesso definisce la sua composizione più importante, Rain, in tour Black eyes ( brano di cui ha eseguito a grande richiesta del pubblico il bis ), “di cui ancora nessuno ha capito di chi siano questi grandi occhi neri”, investendo ancora una volta il pubblico di un’emozione forte, intensa, incontrollabile, che lo ha portato a tributare agli artisti un’ulteriore standing ovation ( che no è stata appunto l’unica della serata ) con oltre 10 minuti di applausi. Il maestro comunque non ha concluso ieri sera la sua parentesi siciliana, infatti, prima di tornare a Londra dove vive, terrà fino a giorno 13 un masterclass per giovani artisti alla Villa Pennisi di Acireale, masterclass che si concluderà con un concerto finale insieme al l’orchestra di Villa Pennisi. Ma limitarsi a raccontare l’incredibile concerto che Ezio Bosso ancora una volta ha regalato al suo pubblico, non sarebbe sufficiente a descrivere ciò che hanno vissuto gli spettatori presenti a Taormina. Perché Ezio Bosso si è dimostrato ancora una volta una persona straordinaria, dialogando a lungo con il suo pubblico durante lo spettacolo, senza proclami o frasi fatte, ma soltanto condividendo con il suo pubblico con semplicità, con sincerità, senza filtri e senza veli, la sua umanità, la sua ironia, la sua intelligenza, la sua cultura, la sua sensibilità, testimoniando semplicemente chi è Ezio Bosso. E non ultimo e forse dono ancora più grande, il maestro ha messo a nudo la sua fragilità,la sua sofferenza,la sua salute precaria ( che tra l’altro lo ha costretto anche ad una lunga pausa) , ma sempre con enorme dignità e con il sorriso rassicurante sulle labbra, perché “credetemi, a volte e’ difficile imparare di nuovo a sorridere”- ha detto quasi piangendo – ” ma si deve fare, perché e’ importante farlo,perché donare un sorriso non cambia una vita, ma può cambiare una giornata e una giornata, si, può cambiare una vita”. Ezio Bosso, prima ancora che uno dei più grandi talenti musicali del 21 secolo, e’ soprattutto un esempio di amore infinito per la vita, per la musica, perché, come spesso il maestro ricorda, ” la musica,come la vita, si può fare solo in un modo, insieme”. Il Maestro ha anche rivelato che farà altri concerti, ma questa sarà la sua ultima tournée perché il suo fisico non gli consente più questi sforzi.

redazione